La Casa albanese Arrera Automobili vuole provarci di nuovo, ‘non molla’. E così, dopo Illyrian, ha presentato la SD+ con un grande obiettivo, molto ambizioso: l’intento infatti è quello di battere ogni record di velocità massima raggiunto finora da una sportiva.
Già in passato aveva dato sfoggio delle sue qualità tecniche, tuttavia i risultati non devono essere stati abbastanza e così giunge ancora una volta l’ora di imbarcarsi in una spettacolare avventura. Sotto il versante tecnico sono stati convogliati i maggiori sforzi da parte della squadra di progettisti, senza, però, accantonare l’aspetto estetico, altrettanto curato nei minimi particolari.
Il prodotto finale è una dichiarazione di intenti e, al tempo stesso, un manifesto del talento insito nel team di sviluppatori. Che amano sperimentare, sondando delle strade, appannaggio di cuori intrepidi, aperti a innovare e ad aprirsi alle tecnologie di settore, radicalmente cambiato, con l’approdo di realtà attrezzate da ogni dove.
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Da una super a un’hypercar: Qendrim Thaqi punta dritto alla luna
L’imprenditore Qendrim Thaqi ha creato già tempo fa la sua prima supercar albanese, la Illyrian Pure Sport, che però al momento pare essere stata scartata proprio per dare forma a un progetto ancora più grande e ambizioso. Non si ferma e continua ad essere alla ricerca del grande primato. E così, una volta messa da parte la Illyrian, il nuovo proposito della Casa automobilistica Arrera è realizzare la SD+, una hypercar da 1800 CV.
Il nome dell’auto SD, cosa significa? La S sta per Skanderbeg, un condottiero albanese del XV Secolo, e invece la D è la lettera che nella numerazione romana indica il 500. Il costruttore ha deciso poi di aggiungere il segno +, questo ad indicare che il grande obiettivo della Casa albanese è portare la sua creazione a una velocità massima che supera i 500 km/h.
Le analogie con la sorella
La nuova creatura della Casa albanese, la SD+, sembra quasi una Illyrian potenziata sotto diversi punti di vista e caratteristiche. Presenta comunque delle forme muscolose, il frontale è corto e i passaruota sono enormi. La cabina dell’auto accoglie due passeggeri ed è avvolta da un ampio vetro. Su tutta la carrozzeria vediamo le appendici aerodinamiche in fibra di carbonio.
Al posteriore troviamo il doppio terminale centrale, un diffusore gigantesco da corsa e i sottili fari LED. Sul cofano appare lo spoiler a forma di pinna, col terzo stop integrato. Il motore della SD+ di Arrera Automobili è ancora più potente del già performante 6.2 V8 biturbo in grado di erogare 850 cavalli e di raggiungere 375 km/h di velocità massima della sorella Illyrian, capace anche di scattare da 0 a 100 km/h in 2.7 secondi.
Il motore della hypercar albanese è un 7.0 V8 che sprigiona la bellezza di 1800 CV e 1500 Nm di coppia. Il peso è di circa 1230 kg, il rapporto peso potenza è di 1,46 CV/kg. Considerata a paragone con la velocissima Bugatti Chiron con rapporto peso/potenza di 1,3 kg/CV, Arrera sa di poter realizzare l’auto più veloce del mondo, capace di battere ogni record segnato dalle fantastiche e velocissime Koenigsegg Jesko, SSC Tuatara (di cui abbiamo tanto parlato) e Chiron.