I materiali che compongono le batterie delle auto (compresi gli acidi che si trovano all’interno), sono altamente inquinanti per l’aria e per il terreno. Quando si deve sostituire la batteria non va gettata nel primo posto che si trova, ma consegnata direttamente a chi si occupa della raccolta e dello smaltimento della stessa, secondo la legge vigente e nel rispetto della natura. Sia che si tratti di batterie da 6 o 12V, sia che si tratti di auto, camion, furgone etc, restano in egual modo pericolose per l’ambiente. Detto questo c’è da analizzare chi è preposto al trattamento di questi particolari rifiuti pericolosi.
Il primo modo utile per smaltire le batterie è consegnarle al negoziante che vende quelle nuove. Questi sarà tenuto ad ottemperare allo smaltimento delle stesse, nei centri di raccolta adibiti al trattamento dei rifiuti pericolosi. La legge dello Stato italiano, prevede che le batterie in piombo-acido devono essere trattate come rifiuti altamente inquinanti, e per il loro smaltimento potrebbe essere richiesta una tassa come accade nel caso degli pneumatici, dove all’acquisto del nuovo è previsto un contributo ad ogni pezzo comprato.
In alternativa è possibile rivolgersi direttamente al centro riciclaggio addetto ai rifiuti pericolosi, chiedendo informazioni all’Ufficio Ecologia della propria città. Nel caso il comune nel quale siete residenti non avesse uno specifico servizio addetto allo smaltimento delle batterie, potete rivolgervi direttamente alla società che si occupa della raccolta differenziata.
Loro vi sapranno indicare il luogo idoneo dove gettare la batteria esausta, o magari fissare un appuntamento per ritirarla direttamente dalle vostre mani, come si fa ad esempio con un materasso vecchio. Nelle grandi città invece sono disponibili società di smaltimento rifiuti che hanno addetti specifici incaricati di passare quartiere per quartiere, ritirando esclusivamente rifiuti pericolosi.
Oltre eventualmente ad informarsi se qualche autofficina della vostra zona è adibita e interessata al ritiro delle vecchie batterie (alcuni offrono questo servizio al cittadino), c’è la possibilità anche di informarsi presso l’Aci. Infatti ci sono dei periodi durante l’anno, in cui l’Automobil Club d’Italia organizza giornate dedicate alla raccolta delle batterie esauste, indicando il luogo dove avviene la raccolta.
Infine è bene ricordare che anche le batterie NiMh delle più moderne auto ibride , sono comunque inquinanti e devono essere trattate in egual modo alle altre. A differenza di queste ultime però, hanno notoriamente evidenziato sul prodotto come smaltire la batteria auto esausta, e un numero di telefono da contattare per avere indicazioni su cosa fare.
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