Lo Stato che odia le auto elettriche: vietate dal 2035

Mentre il 2035 dovrebbe essere l'anno dello stop alle auto diesel e benzina in Europa, nello stesso anno il Wyoming potrebbe bandire le vetture elettriche

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 17 Gennaio 2023 10:00Aggiornato: 21 Giugno 2024 21:24

Ormai da mesi si parla dello stop alla vendita di auto a diesel e benzina in Europa a partire dal 2035, una decisione ancora colma di dubbi da parte di molti attori del mercato automobilistico, ma pian piano ne vedremo gli sviluppi. Intanto l’Europa è a favore, quindi bisogna capire i passi che muoverà a tal proposito.

In questo scenario, c’è un Paese che oggi invece vive l’esatto opposto: odia le auto elettriche e vorrebbe vietarne la vendita a partire dal 2035. La situazione pare quasi ironica, ma è reale. Stiamo parlando del Wyoming, in America. Ci sono Stati come New York e la California, che si allineano alle decisioni prese qui da noi, oltreoceano, e si muovono per eliminare le auto con motore termico. E poi c’è il Wyoming che invece va controcorrente rispetto a tutti, scegliendo infatti la direzione esattamente opposta.

Perché il Wyoming le.vuole vietare

Pare bizzarro leggere un titolo del genere, soprattutto in un’epoca in cui non si parla d’altro, se non dei benefici che dovrebbe apportare la totale circolazione di auto 100% elettriche all’ambiente e ai consumi da parte degli stessi utenti.

È vero, anche in Europa – e in Italia in particolare, come ha dichiarato la Premier Giorgia Meloni – i dubbi al momento sono ancora tanti. Ma addirittura vietare la vendita di auto elettriche sembra una decisione incredibile, e invece è proprio quello che vuole fare il Wyoming.

Lo Stato americano ha introdotto una normativa per stoppare gradualmente la vendita di vetture elettriche fino ad arrivare al 2035 con un divieto totale. Anche la data è paradossale: la stessa in cui in Europa molto probabilmente invece potranno essere vendute esclusivamente auto a zero emissioni (nonostante la data dello stop diesel e benzina sembra essere troppo vicina al momento).

Non possiamo comunque parlare di un obbligo di legge, ma certamente di una proposta che invita a vietare la vendita di auto elettriche. Il senatore Jim Anderson è il promotore di questa iniziativa, ma molti altri rappresentanti della Wyoming House of Representatives and Senate lo hanno appoggiato. Il senatore stesso ha dichiarato che l’obiettivo è tutelare gli interessi economici locali.

Perché la transizione energetica minaccia lo Stato

Tra gli Stati d’America, il Wyoming è il meno popolato in assoluto, ma comunque un gran produttore di petrolio, l’ottavo più grande. C’è una ragione dietro la volontà di vietare le auto elettriche, ovviamente non si tratta di un “capriccio” insensato.

L’industria “Oil&Gas”, come si legge nella proposta, dà lavoro a migliaia di persone. La transizione energetica quindi minerebbe l’occupazione di molti dipendenti del settore e potrebbe davvero diventare un problema molto serio per il Wyoming, ma anche per altri Stati che dipendono fortemente dall’estrazione e dalla raffinazione di prodotti petroliferi.

È chiaro che il passaggio a una mobilità 100% elettrica provocherebbe un calo della domanda dei prodotti petroliferi e quindi il posto di lavoro di molti sarebbe a rischio. Pare comunque che non sia possibile proporre una vera e propria legge che vieti in assoluto la vendita di auto elettriche, e comunque non sembra essere la soluzione.