Le auto a metano per molto tempo sono state apprezzate solo da una nicchia di automobilisti, a cui piaceva il basso impatto ambientale e i consumi ridotti per chilometro percorso. La maggior parte dei potenziali acquirenti, invece, pur riconoscendo i vantaggi di una motorizzazione a metano o non trovava un modello di suo gradimento, o temeva che l’auto avesse scarse prestazioni. Adesso le cose non stanno più così perché sul mercato è arrivata un’auto, la SEAT Arona TGI a metano, che mette d’accordo l’ambiente con le prestazioni e, per di più, è un SUV.
La SEAT Arona TGI, infatti, è il primo SUV a metano (nativo, di fabbrica) al mondo e deriva dalla Arona TSI a benzina. Ma non si tratta di un semplice “retrofit“, cioè dell’aggiunta del serbatoio e degli iniettori per il metano dopo la costruzione dell’auto. Al contrario: la Arona TGI nasce a metano e, per di più, è omologata come “monovalente“. Ciò vuol dire che il serbatoio della benzina c’è, ma è piccolo e questo carburante viene usato quasi esclusivamente per l’accensione del motore e solo in condizioni specifiche. Con la SEAT Arona TGI, in pratica, si viaggia a metano con tutti i vantaggi ambientali (e fiscali) di questo carburante. Il risultato? Emissioni di CO2 inferiori di circa il 25% e di NOx (cioè ossidi di azoto) inferiori del 75%, senza però rinunciare alle prestazioni: velocità massima di 172 chilometri orari e scatto da zero a cento in 12 secondi.
Nata per il metano
Il motore della SEAT Arona TGI 1.0 offre 90 CV di potenza e 160 Nm di coppia massima (nel range dai 1.900 ai 3.5000 giri) ed è affiancato da un cambio manuale a sei rapporti, con una sesta molto lunga che aiuta a fare tanta strada consumando poco. Il motore TGI porta in dote delle ottimizzazioni specifiche per girare meglio a metano, come i pistoni ricoperti in nichel-cromo con segmenti modificati per il gas. Valvole e sedi delle valvole sono stati rinforzati, le rampe di chiusura delle valvole di aspirazione e scarico sono più resistenti all’usura e il turbocompressore è stato alleggerito per offrire una risposta molto più veloce (e, infatti, la coppia massima è in un range di giri motore molto in basso).
È chiaro, quindi, che il motore della SEAT Arona TGI non è un classico “benzina+metano” ma un propulsore nato per il gas. Per dirlo con una battuta: la SEAT Arona TGI è un SUV vero, a metano vero. Ciò non vuol dire solo maggiori prestazioni, ma anche maggiore affidabilità nel tempo perché tutte le componenti sono state studiate e ingegnerizzate per funzionare a metano, non a benzina. La benzina viene usata solo nel caso in cui finisca il gas e per l’accensione se la temperatura esterna è inferiore a -10 gradi centigradi. In questo caso il motore gira a benzina fino a quando non ha raggiunto la giusta temperatura per passare (autonomamente e senza intervento del guidatore) a metano.
La SEAT Arona TGI ha tre serbatoi per il metano per un totale di 14,3 Kg ed uno, molto piccolo da soli 9 litri, per la benzina. Con un pieno di gas si riescono a percorrere 400 chilometri, che diventano 560 chilometri se si aggiunge l’autonomia offerta dal piccolo serbatoio della benzina. Risultati così elevati sono possibili perché il metano è ricco di energia: 1 kg di questo gas equivale, in termini energetici, a 1,3 litri di benzina e a 1,5 litri di gasolio.
Il SUV gentile con l’ambiente
La SEAT Arona TGI 1.0, quindi, è stata progettata dalla casa di Martorell per offrire un’alternativa a basso impatto ambientale a quei clienti che fanno lunghe percorrenze e hanno bisogno di comodità, affidabilità e la rete assistenza di un grande brand automotive, e bassi costi di gestione. Ma è e resta un SUV, sigla che per anni non è stato sinonimo di protezione dell’ambiente. È proprio questo il punto di forza di Arona TGI: è una macchina che piace al mercato, che continua a chiedere SUV, ma inquina molto meno di un SUV a benzina o diesel. Non è neanche un’automobile dalle dimensioni eccessive: l’Arona è la versione “a ruote alte” della SEAT Ibiza, è lunga 4,14 metri, larga 1,78m e alta 1,55m. Ciò vuol dire che è abbastanza agile anche nel traffico e che a bordo di un’Arona si trova parcheggio in tempi ragionevoli. Il peso contenuto, di poco più di 1.200 chili, giova sia all’autonomia che alla guidabilità. Un’ultima informazione utile: la SEAT Arona TGI 1.0 è omologata Euro 6d-Temp, quindi è a prova di blocco del traffico.
In collaborazione con SEAT