Quali sono i SUV che consumano meno nel 2024

Alcuni SUV hanno consumi contenuti e possono garantire costi di gestione ridotti: ecco quali sono i modelli che consumano meno su cui puntare in fase di acquisto

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Davide Raia

Esperto di tecnologia e motori

Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia.

Scegliere un SUV significa accettare di dover fare i conti con un aumento dei consumi rispetto alle berline. Anche con un modello “rialzato” però, è possibile contenere i consumi. Basta scegliere il modello giusto, andando a considerazione dimensioni, motorizzazione e tutte le possibili ottimizzazioni implementate dal costruttore (riduzione del peso, miglioramento dell’aerodinamica etc.). Di seguito andremo ad analizzare quelli che sono i SUV che consumano di meno, escludendo i modelli Plug-in Hybrid, i cui consumi dichiarati sono spesso diversi dai consumi reali, e i modelli Full Electric.

Il diesel per contenere i consumi

Scegliere un SUV diesel è una buona soluzione per contenere i consumi e, quindi, i costi di gestione, soprattutto quando si prevede di utilizzare il SUV per lunghe percorrenze. Il modello che si ritaglia uno spazio da protagonista sul mercato, tra i SUV diesel che consumano di meno, è il Volkswgen T-Roc che propone il 2.0 TDI, uno dei propulsori di riferimento del Gruppo Volkswagen. La versione da 115 CV di potenza di questo propulsore, in particolare, consente di ridurre i consumi del T-Roc fino a 4,7 litri per ogni 100 chilometri, un valore ottimo per un SUV di segmento C. Lo stesso 2.0 TDI si comporta molto bene anche nella versione più potente da 150 CV oltre che su altri modelli come l’Audi Q2 oppure la Skoda Karoq, che registrano consumi solo leggermente più elevati.

Anche l’ibrido aiuta a tagliare i consumi

Anche una motorizzazione ibrida si rivela un’ottima scelta per tagliare i consumi su un SUV: l’esempio giusto, in questo caso è rappresentato dalla Renault Captur E-Tech, uno dei modelli più compatti sul mercato, tra i SUV, che riesce a ridurre i consumi fino a 4,6 litri per ogni 100 chilometri, nel ciclo combinato, grazie al motore 1.6 E-TECH da 145 CV, che abbina un motore benzina a un motore elettrico, garantendo la possibilità di funzionamento per brevi tratti anche in modalità a zero emissioni. Il sistema ibrido di Renault viene proposto, con successo, anche su altri modelli, come la Renault Austral E-TECH che ottiene consumi simili al più compatto Captur.

Il SUV che consuma meno arriva dal Giappone

A guidare la classifica dei SUV che consumano meno c’è la Toyota Yaris Cross, versione rialzata della Toyota Yaris. Si tratta di un piccolo SUV (la lunghezza arriva a poco meno di 4,2 metri) che si rivela ideale per l’utilizzo in città. Sotto al cofano, questo modello ospita il motore 1.5 turbo benzina abbinato a un’unità elettrica. Si tratta dello stesso sistema utilizzato dalla Toyota Yaris Hybrid, leader della classifica delle auto che consumano meno. Questa motorizzazione consente alla Yaris Cross di abbattere i consumi, fino a raggiunge un valore medio di 4,4 litri per ogni 100 chilometri nel ciclo combinato. Per muoversi, prevalentemente in città, dove il sistema ibrido dà il meglio di sé, il SUV compatto di Toyota rappresenta, quindi, un’ottima scelta. Toyota propone una versione più potente del suo sistema ibrido, con un motore 1.8 e una potenza massima di 140 CV, che ottiene ottimi risultati sul Toyota C-HR, in grado di consumare fino a 4,7 litri per ogni 100 chilometri.