“A Creative’s Journey”: così si chiamava l’installazione BMW alla Design Week di Milano (17-23 aprile 2023), in concomitanza col Salone del Mobile. L’idea? Accompagnare i designer nella loro ricerca di soluzioni creative per la mobilità di domani.
Infatti, l’installazione ha fornito approfondimenti sul processo creativo di BMW Design, diventando luogo d’incontro e incoraggiando i visitatori a indugiare e a fermarsi. Non per nulla, il Salone del Mobile di Milano è ogni anno una fonte di ispirazione: qui, si incontrano i creativi di altre discipline, come la moda, l’architettura e le arti.
Ce ne ha parlato Domagoj Dukec, responsabile del Design BMW: “In un mondo instabile, vogliamo affrontare il futuro con una mentalità positiva. Abbiamo sempre cercato di conciliare contraddizioni apparenti: eleganza e sportività, efficienza e prestazioni dinamiche, sostenibilità e lusso. La creatività unica dei designer trasforma tutto questo in un’esperienza emozionale per i nostri clienti”.
Sulla stessa linea Massimiliano Di Silvestre, presidente e AD di BMW Italia: “La tecnologia e l’innovazione giocano un ruolo chiave nel percorso verso una mobilità sostenibile. Tuttavia, la tecnologia è solo una faccia della medaglia. Al BMW Group abbiamo una chiara ambizione: muovere il corpo, il cuore e la mente”.
Il portale d’ingresso, fiancheggiato su entrambi i lati da colonne è l’inizio del processo creativo. Il cortile interno lo stato dei designer all’inizio del lavoro, che guarda con attenzione al presente e considerando le dinamiche sociali di domani. Il cuore? La Design Sculpture: riprende l’iconico design esterno della BMW 3.0 CSL del 1973 trasformandolo in una scultura moderna. Mentre i sedili presentano frammenti di testo per affrontare il futuro con ottimismo ed empatia.
Mondi innovativi e sostenibili di colori e materiali, opere d’arte all’interno e all’esterno, sculture, concept di design ed esposizioni che servono da ispirazione. Infine, la “Phygital Experience”, che fonde il fisico e il digitale, dimostrava la transizione senza soluzione di continuità tra tecnologia e arte.