Nel settore automobilistico ormai da qualche anno vediamo la presenza di auto elettriche e ibride, che si stanno diffondendo sempre più, affinando le tecnologie. Sono vetture apprezzate perché ecosostenibili e a ridotto impatto ambientale, soluzioni convenienti e realizzabili per contenere le emissioni inquinanti. La particolarità delle auto ibride è la loro capacità di coniugare i vantaggi dell’alimentazione elettrica con la comodità del tradizionale motore termico.
Prima di approfondire l’argomento e di concentrarsi sulle auto Mild Hybrid, è il caso di fare una distinzione e spiegare quali sono le differenti tipologie in commercio.
Auto ibride: tre differenti categorie
Le auto ibride possono essere:
- Mild Hybrid;
- Plug-in Hybrid;
- Full Hybrid.
Concentriamoci sulle Mild Hybrid (o ibride leggere) che montano un sistema propulsivo composto da motore termico e motore elettrico, che però non può mai essere usato da solo. Il motore elettrico infatti, in poche parole, “assiste e supporta” quello termico nei momenti di massima richiesta. Le vetture Mild Hybrid quindi beneficiano di una riserva di potenza extra nelle fasi di accelerazione o di ripresa e in questo modo ottengono migliori prestazioni, senza alterare i consumi di carburante.
Spendiamo due parole anche per le altre due categorie di auto ibride, per capirne la differenza. Le Plug-in al momento sono quelle con la tecnologia più performante, che supera quello che è il limite più rilevante delle auto Full Hybrid, cioè la possibilità di ricaricare la batteria solo con il recupero di energia in rilascio. Con le vetture Plug-in inoltre si possono percorrere più chilometri senza usare il motore a benzina.
Nelle Full Hybrid il motore elettrico invece può alimentare autonomamente l’auto per brevi tragitti e l’automobilista può beneficiare quindi della possibilità di circolare liberamente all’interno nei centri abitati. Come le Mild Hybrid beneficiano dell’aumento di potenza dato dal propulsore elettrico. I consumi di carburante solitamente sono il 20% in meno rispetto a quelli delle ibride leggere e il 60% in meno rispetto alle vetture tradizionali a benzina.
Auto Mild Hybrid: vantaggi e svantaggi
Qualsiasi tipologia di auto ibrida offre dei vantaggi e degli svantaggi per i clienti. Sicuramente uno dei punti di forza di questa tecnologia è la migliore efficienza energetica e quindi un buon risparmio di carburante. Nelle auto Mild Hybrid (come succede per le Full Hybrid), la spinta propulsiva è più elevata e, in questo modo, si ottengono senza dubbio un’accelerazione migliore e una ripresa più rapida.
Con le auto Mild Hybrid si può circolare anche nelle zone a traffico limitato, una caratteristica molto importante soprattutto per coloro che hanno bisogno dell’auto principalmente per gli spostamenti in città. Altro punto di forza? I vantaggi fiscali previsti per le auto ibride dalla Legge italiana, che riguardano in particolare i costi dell’assicurazione e del bollo auto; senza dimenticare gli incentivi emanati dal Governo italiano a favore dei cittadini che acquistano vetture elettriche e/o ibride (i cosiddetti Ecobonus).
Purtroppo non possiamo parlare esclusivamente di vantaggi, ma ci sono anche dei punti deboli da sottolineare, riguardanti le auto Mild Hybrid (e tutte le altre). Innanzitutto, sono vetture più pesanti, a causa della presenza del motore elettrico e del pacco batterie. Questo significa che la guidabilità si riduce e che bisogna adattare lo stile di guida per ottimizzare i consumi e la durata delle batterie stesse.
Quando si percorrono autostrade o strade extraurbane scorrevoli poi il motore elettrico si disattiva (avviene in genere oltre i 50 km/h di velocità). Questo consente di non sprecare le batterie dove non è necessaria l’assistenza elettrica. Gli automobilisti che viaggiano spesso su questa tipologia di strade quindi non trarranno alcun beneficio dall’acquisto di una macchina ibrida. Altro aspetto negativo è il prezzo, infatti le auto ibride, di qualsiasi categoria, costano molto più degli stessi modelli alimentati a benzina o diesel.
Chiaramente il prezzo aumenta a causa di una tecnologia che al momento non è ancora stata ottimizzata al 100%, su cui ancora le Case auto (e non solo) stanno studiando, per riuscire a ridurre quello che oggi è il rapporto tra costi di produzione e ricavi.
Auto Mild Hybrid e Full Hybrid: i vantaggi dell’ibrido leggero
Le vetture Mild Hybrid hanno il motore termico sempre in funzione, tranne durante le soste (grazie al sistema Start&Stop). Il risparmio di carburante può raggiungere il 15% rispetto alla versione tradizionale, il risultato non è di certo eccezionale.
L’omologazione delle auto Mild Hybrid è uguale a quella delle Full-Hybrid, ma i prezzi sono minori. I benefici fiscali, come abbiamo detto, sono notevoli, tra cui:
- riduzione o eliminazione del bollo per 5 anni a seconda delle regioni;
- accesso alle ZTL;
- riduzione delle emissioni di CO2.