Jeep Renegade 4xe, il Suv di successo mette la spina: test-drive

Nasce una nuova sfida in casa Jeep, Renagade 4xe, la sostenibilità in formato fuoristrada

Pubblicato: 31 Marzo 2021 11:26

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

giornalista e automotive specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Festeggia i suoi 80 anni di storia. Il mito americano oramai ha la cittadinanza italiana. E per mantenere alta la fama da fuoristrada  presenta un 4×4 sostenibile, elettrificato, di alte prestazioni. Eco per definizione , sia per tecnologia che per motorizzazione. Plug-in ibrida, si presenta cosi’ la nuova Renegade 4xe.

Eco-elettrificazione

L’idea è quella dell’elettrificazione, delle eco-tecnologie, per mantenere inalterato il piacere e il divertimento di guida, oltre che un inconfondibile aspetto. Il suo primo lancio risale al 2014, sono passati 7 anni e Renegade è ancora leader nel segmento B-Suv grazie ad un aggiornamento costante del prodotto. Aggiornamento che la presenta oggi in versione elettrificata, sostenibile. 4xe.

Una nuova Renegade?

Si se si supera la diffidenza iniziale che la vede identica alle altre. Difficile distinguerla dalla classica versione con motore termico. Unici indizi: il logo 4xe e la scritta jeep in blu sulla carrozzeria. A differenza però delle sue sorelle, la Renagade 4xe si presenta con due sportelli per il rifornimento. Uno a sinistra, classico per la benzina e un altro, dal lato opposto che serve per ricaricare le batterie. Infatti i modelli 4xe possono essere 100% elettrici e diventare così le vetture ideali per la guida quotidiana in città. per un’autonomia  in media di 50 km in modalità  a zero emissioni.

Avventura e libertà

Jeep da sempre è avventura, libertà , distinzione, passione. Un primato tradotto in termini di prestazioni su ogni terreno, che  dura nel corso del tempo. Parallelamente alle performance in fuoristrada, che si sono mantenute alte anche nella versione ibrida, anzi forse sono cresciute rispetto al passato,  il comfort, l’handling, la tecnologia e la connettività in questa Renagade 4xe hanno la meglio.

4xe

Questa l’identificazione d’ora in avanti di tutti i modelli ibridi di casa Jeep per garantire autonomia, facilità di ricarica, emissioni zero. L’efficienza non va a scapito delle prestazioni, che sono al centro dello sviluppo dei modelli ibridi ed offrono una migliore esperienza di guida su strada, grazie alla fluidità di risposta e accelerazione,  restando fedeli alla loro vocazione all-terrain., tutti i tipi di  terreno. Il 4xe è un 4×4 migliorato grazie ai due motori e alla differente trasmissione di coppia motrice tra anteriore e posteriore.

Motori gemelli

Il motore, o forse sarebbe meglio dire i motori. Vediamoli: Jeep Renegade 4xe combina un motore turbo a benzina da 1,3 litri con un motore elettrico situato sull’asse posteriore e alimentato da una batteria da 11,4 kWh, ricaricabile durante la marcia o mediante una presa di corrente esterna: a casa, attraverso una presa domestica, utilizzando l’efficiente e pratica easyWallbox oppure l’avanzata Connected Wallbox o da un punto di ricarica pubblica. Il motore tradizionale eroga due livelli di potenza, 130 CV e 180 CV a cui si aggiungono 60 CV prodotti dal motore elettrico per un totale- sommati insieme-  di 190 CV -versioni Limited e 240 CV la Trailhawk. Grazie a questa  combinazione tra il propulsore a combustione interna e il motore elettrico, Renagade accelera da 0 a 100 km/h  in circa 7,5 secondi per una velocità massima  pari a 130 km/h in modalità elettrica e fino a 200 km/h in modalità ibrida.  In cambio è automatico a sei marce.

Doppia vettura

Questa architettura permette di avere due vetture in una: la prima con propulsione a batteria, che fa funzionare un motore elettrico alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio ad alta tensione situato sull’asse posteriore, la seconda a propulsione termica con motore a combustione interna montato sull’avantreno. Un modulo integrato che controlla la ricarica delle batterie del veicolo, sia quella alta tensione, sia quella convenzionale da 12V,  collocato all’interno del bagagliaio. La presenza delle batterie riduce lo spazio del bagagliaio, ma non quello dei passeggeri a bordo. Tutto questo consente alla nuova Renagade di possedere ben tre anime: ibrida,  elettrica,  e-save.

Frenata rigenerativa

E’ un elemento fondamentale della natura ecologica dei modelli 4xe, poiché consente di recuperare l’energia cinetica in ogni fase di decelerazione o di frenata. Per garantire capacità  reali da fuoristra, il sistema di controllo della trazione Jeep Selec-Terrain dispone di cinque modalità di guida, oltre al sistema di controllo della velocità in discesa :.Auto, Sport, Snow, Mud&Sand, Rock. E due differenti modalità di trazione: lock  che innesta in modo permanente la trazione 4×4 a velocità fino a 15 km/h e low che consente di sfruttare al massimo le prestazioni e la potenza della vettura per affrontare tratti particolarmente difficili, come terreni sabbiosi o rocciosi. .

Il risultato finale ?

La capacità di Renagade  4xe di adattarsi ad ogni situazione nella modalità più efficiente, sicura e performante. Se sul fronte della sicurezza, i nuovi modelli 4xe sono equipaggiati con i più avanzati sistemi ADAS disponibili, sui contenuti esclusivi fanno la Renagade 4xe si pone la Jeep più tecnologica di sempre. Nell’abitacolo, tutte le versioni presentano uno nuovo schermo da 7” e un display touchscreen da 8.4” Uconnect con integrazione Apple CarPlay, Android Auto e radio DAB. Entrambi offrono schermate specifiche per la guida elettrificata. Con la funzione “E-Control” si possono programmare anche le ricariche: l’ora d’inizio e la durata della ricarica batterie, scegliendo anche la tariffa più conveniente. Posso farlo direttamente dal sistema multimediale di bordo oppure scaricando un’apposita APP per smartphone.

Sfide e strategie

Il mondo cambia velocemente e  FCA, oggi nel grande mondo Stellantis, ha colto la sfida creando un sistema articolato e attento al pianeta ma anche competitivo, in grado di unire partner, prodotti e servizi trasversali su più mercati per semplificare la vita dei clienti che scelgono vetture elettriche ed elettrificate. Strategie vincenti, come  quella di  localizzare la produzione a Melfi. Decisione che ha permesso a Jeep di migliorare gli standard di qualità, le tempistiche di consegna, migliorare il prodotto e la soddisfazione del cliente.  L’americana Jeep a tutti gli effetti è oggi un prodotto made in Italy.

La nuova Renagade  si presenta con un costo base di  38.500 euro nella versione Limited, ma vi ricordo che si può approfittare degli incentivi statali e della rottamazione del proprio vecchio veicolo, per renderla di colpo si sostenibile, ma anche accessibile.