Opel Mokka, la seconda generazione del B-SUV visto da vicino

A Milano partecipavamo nel 2020 alla conferenza stampa di presentazione dell'Opel Mokka in vista del suo imminente approdo sul mercato, scoprendone le novità

Pubblicato: 6 Ottobre 2020 15:23Aggiornato: 20 Ottobre 2024 01:40

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Abbiamo visto per la prima volta dal vivo a Milano, durante la conferenza stampa di presentazione, l’Opel Mokka 2020 che era già ordinabile in Italia sul sito della Casa del Fulmine con una serie di vantaggi come RCA gratuita per un anno e il 50% di sconto sugli optional. Le dimensioni erano compatte e più ridotte rispetto alla generazione precedente: 415 cm in lunghezza (12,5 cm in meno). Simile, invece, la capacità del bagagliaio che di base offriva 350 litri.

Sì all’elettrico

Per la prima volta nella storia di Opel, il Mokka sarebbe stato disponibile dall’inizio delle vendite con una versione tutta elettrica. Il motore elettrico produceva 136 cavalli di potenza e i guidatori potevano scegliere fra tre modalità di guida, Normal, Eco e Sport. Disponibili anche motori a benzina e diesel che offrivano potenze da 74 kW (100 cv) a 96 kW (130 cv). Un consumo moderato di carburante e prestazioni superiori erano i, tratto in comune tra i propulsori (consumo combinato preliminare di carburante NEDC : 4,8-3,8 l/100 km, 111-100 g/km CO2).

Salendo sulla vettura avevamo ammirato un’altra grande novità di Mokka: l’Opel Pure Panel che proponeva un cockpit completamente digitale. La struttura di Opel Pure Panel, con schermi ampiamente allungati, rendeva superflua una moltitudine di pulsanti e controlli. Forniva le più recenti tecnologie digitali e le informazioni principale per il conducente, come ad esempio la gestione dell’energia immagazzinata nella batteria di Opel Mokka elettrico, senza alcun fastidioso stimolo visivo.

Sistemi di sicurezza e prezzi

L’Opel Mokka Model Year 2020 rimaneva fedele alla tradizione dell’azienda di rendere disponibili a un’ampia gamma di acquirenti tecnologie innovative provenienti da segmenti di mercato superiori. Di serie erano inclusi l’avviso di collisione frontale con frenata automatica di emergenza e rilevamento pedoni, il Cruise control e limitatore di velocità , il rilevatore di stanchezza e il riconoscimento dei segnali stradali di serie. Soluzioni avanzate, non così scontate all’epoca, che garantivano al conducente un valido supporto durante la circolazione.

Anche l’impianto di illuminazione annoverava tecnologie all’avanguardia con gli IntelliLux LED matrix adattivi, quindi senza abbagliamento, con 14 elementi, unico nella categoria. A fronte di una visibilità ottimale, l’automobilista aveva la sicurezza di non abbagliare gli altri utenti, date le caratteristiche peculiari del sistema, che da lì agli anni in avanti avrebbe via via guadagnato sempre più terreno.

Per quanto riguarda il prezzo di listino, il nuovo Opel Mokka sarebbe stato commercializzato in Italia al prezzo d’ingresso di 22.200 euro (chiavi in mano). Per la versione elettrica i prezzi partivano invece da 34.000 euro (chiavi in mano). Con gli incentivi statali, sommati a quelli Opel, in caso di rottamazione di un veicolo inquinante, il prezzo scendeva a 23.000 euro (27.500 euro senza rottamazione).

“Con il nuovo Mokka, abbiamo praticamente reinventato Opel – dichiarò Michael Lohscheller, allora amministratore delegato di Opel -. Abbiamo progettato e sviluppato l’auto da zero qui a Rüsselsheim. L’intero team ha lavorato con una passione senza precedenti e un impegno incrollabile per guidare Opel verso un futuro brillante ed entusiasmante. All’inizio degli ordini, il nuovo Mokka è disponibile come veicolo a benzina, diesel o elettrico puro: il cliente ha la possibilità di scegliere”.