Restyling 2024 della Mazda2 Hybrid: più piacevole vederla e guidarla

Tutto quello che c’è da sapere sulla compatta Mazda: prova auto di nuova Mazda2 Hybrid

Pubblicato: 20 Agosto 2024 16:33

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

giornalista e automotive specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Il Model Year 2024 della compatta Mazda2 è subito riconoscibile: basta un’occhiata all’anteriore, che si distingue per la nuova calandra pentagonale. Questa racchiude una griglia a nido d’ape nera, mentre i gruppi ottici a Led superano i passaruota riducendo lo sbalzo davanti. Alle due estremità, gli alloggiamenti dei fendinebbia, sempre neri e a Led, così da incorniciare la presa d’aria centrale. Una sorta di firma, che si ritrova anche sulle vetture più grandi della Casa nipponica, per accentuare il family feeling.

Proporzioni compatte ed equilibrio estetico

Lunga 3,94 metri, larga 1,75 e alta un metro e mezzo, è una piccola piacevole da vedere anche di profilo. Ai passaruota sporgenti fa da contraltare il fanale anteriore con la sua linea sottile: la Mazda2 esibisce qualche muscolo con discrezione, senza eccessi. Design gradevole al posteriore, dove la fascia di collegamento fra le luci è in tinta con la carrozzeria. A completare il quadro estetico, i cerchi in lega a razze multiple disponibili a 15 o a 17 pollici, nonché i sette colori della carrozzeria. Davvero azzeccato, fra gli altri, quello del modello in prova: Northern White Pearl, un bianco perlato che riluccica.

Mazda2 Hybrid
Fonte: Redazione Virgilio Motori
Nuova Mazda2 Hybrid

Interni di qualità e tecnologia intuitiva

Siccome non parliamo di una costosa berlina extra lusso, gli interni della giapponese rappresentano una conferma dell’attenzione posta dal costruttore di Hiroshima per chi viaggia: materiali più che all’altezza, da guardare e toccare, cockpit sportivello, comandi e strumentazione intuitivi. Il guidatore dispone di due quadranti digitali e uno schermo multi-informazione, più il touchscreen a centro plancia. E ancora, la porta USB-C, l’integrazione Apple CarPlay e Android Auto wireless. Sulla Homura Plus del nostro test drive, un tetto panoramico per godersi la luce dall’alto durante gli spostamenti. I tecnici hanno puntato a 2,5 metri di passo, la distanza fra ruote davanti e dietro, per dare agio agli occupanti. Sagomato con furbizia il capiente bagagliaio da 286 litri, che tocca i 935 litri a divano giù.

Motorizzazione ibrida efficiente e prestazioni fluide

La Mazda2, saggiata su vari percorsi, è una full hybrid da 116 cavalli totali a trazione anteriore: abbiamo un 1.5 tre cilindri benzina da 92 CV abbinato a un propulsore elettrico sincrono a magneti permanenti da 59 kW. Il sistema ibrido sfrutta solo il motore termico o quello a corrente a seconda della situazione, talvolta in parallelo. Obiettivo, massimizzare l’efficienza di entrambe le unità, per assicurare il top in fatto di prestazioni e consumi. L’evoluzione tecnologica di questo powertrain è tale che il conducente non avverte il cambio di alimentazione. Comunque, premendo con un certo vigore dai regimi bassi, è l’endotermico a spingere. Quando si è in decelerazione o in frenata, l’energia cinetica recuperata viene accumulata nella batteria.

Tre modalità di guida per ogni situazione

Abbiamo assaggiato le tre modalità di guida. La prima, Eco, è all’insegna dell’efficienza totale, pertanto perfetta nella giungla cittadina. L’ultima, la Power, fa diventare il mezzo più grintoso. Mentre l’intermedia, Normal, è una sorta di riuscito compromesso fra le altre due. Paiono veritieri i dati ufficiali del produttore: accelerazione da zero a 100 km/h in 9,7 secondi, e velocità massima di 175 km/h verificate su quei tratti delle autostrade tedesche dove non ci sono limiti. Ci piace anche la progressione graduale del cambio automatico e-CVT, migliorato.

Consumi ridotti e guida senza stress

In tempi bui per chi fa benzina, col prezzo della verde da batticuore, i consumi ufficiali della Mazda2 Hybrid sono poesia: tra i 3,8 e i 4,2 litri ogni 100 km nel ciclo misto. E in condizioni reali, in città e fuori? Concentrandoci sulla modalità Eco, spingendoci ogni tanto a 130 km/h, con uno stile di guida brillante il giusto, siamo attorno a 4,5 litri ogni 100 km. Si cammina senza né il patema del pieno che svuota il portafogli né l’ansia da ricarica, assecondati perdipiù dallo sterzo preciso e dai freni pronti. In ogni caso, la compatta orientale, grazie anche al suo baricentro basso, si è destreggiata con una certa agilità nel misto veloce, con quel pizzico di divertimento che di tanto in tanto non dispiace.

Comfort e sicurezza su ogni tipo di asfalto

Nota di rilievo per le sospensioni, che hanno retto il terribile urto del disastrato asfalto delle nostre metropoli: la Mazda2 Hybrid se ne infischia di buche e chiusini sporgenti, per una sensazione di comfort e sicurezza. A proposito, di serie, dotazione di Adas imponente, dalla frenata automatica d’emergenza, al cruise control adattivo con ripartenza automatica. Preziosi anche l’assistente al mantenimento di corsia, e il riconoscimento dei cartelli stradali (per quanto possibile, viste le pessime condizioni della segnaletica orizzontale e verticale in Italia).

Prezzo competitivo e ottimo rapporto qualità-prezzo

Notevole il rapporto fra qualità e prezzo. Il restyling 2024 della Mazda2 Hybrid costa 24.990 euro in versione Prime Line, sino a 32.690 euro per la ricchissima Homura Plus dell’esemplare testato (fra l’altro con head-up display e navigatore), che ha in più la tinta Northern White Pearl per un totale di 33.640 euro.

Promozioni convenienti e soluzioni di acquisto flessibili

Attiva come sempre la Casa in materia di promozioni. Per cominciare, non ci riferiamo agli incentivi statali per le termiche, perché quelli del 2023 sono finiti, mentre la dotazione del 2024 ancora non c’è: pensa a tutto il produttore. Per esempio la Mazda2 Hybrid Prime Line, di listino a 24.990 euro, scende a 19.490 euro comprandola con permuta dell’usato e finanziamento. Sconto di 5.500 euro dal costruttore, non dallo Stato. Anticipo di 5.230 euro, più 36 rate mensili di 148,74 euro (Taeg 7,89%). Un Valore futuro garantito di 11.745,3 euro, che il consumatore è libero di versare a fine rateazione per tenersi la vettura: altrimenti la restituisce o la dà in permuta senza avere né dare un euro. Formula conveniente, specie per chi desidera un’auto sempre nuova.