Uno studio congiunto realizzato dalla Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus ha rivelato dati allarmanti riguardo ai pneumatici delle vetture che circolano sulle strade italiane. Secondo i risultati dell’indagine Vacanze Sicure 2023, ben 8 milioni di vetture, pari al 25% del totale, sono equipaggiate con pneumatici non conformi, potenzialmente mettendo a rischio la sicurezza di guidatori e passeggeri.
Nel periodo tra maggio e giugno, sono state controllate 8.865 vetture in sei regioni, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Toscana, Marche e Puglia, tutte caratterizzate da un elevato volume di traffico sia per scopi di lavoro che turistici.
Auto pericolose con pneumatici danneggiati: i dati
Tra le non conformità riscontrate, il 18% delle vetture presenta pneumatici non idonei, una percentuale che aumenta al 25% se si considera anche l’assenza di revisione. I problemi riscontrati riguardano pneumatici lisci, danneggiati visibilmente e non omogenei.
Le vetture con meno di 10 anni di età mostrano problemi ai pneumatici nel 20% dei casi, mentre quelle con oltre 10 anni raggiungono il 33%. Questo dato è particolarmente preoccupante, soprattutto considerando che nel 2022 erano presenti in Italia circa 53,7 milioni di veicoli, con un’età media di 12 anni e 6 mesi. Il progressivo invecchiamento del parco circolante, rispetto a 12 anni e 3 mesi del 2021, contribuisce ad aumentare il rischio di incidenti stradali.
La regione Marche, nota per avere il parco auto “più green” d’Italia, ha mostrato risultati migliori rispetto alle altre regioni oggetto dell’indagine, mentre le regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Toscana e Puglia presentano cifre allarmanti. In particolare, la Puglia è la regione con la percentuale più alta di pneumatici lisci (10,70%), seguita da Veneto e Toscana.
Pneumatici usurati: si rischiano multe e incidenti
Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale, ha sottolineato l’importanza di verificare sempre lo stato degli pneumatici prima di intraprendere un viaggio, poiché rappresentano l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada. Utilizzare pneumatici non omologati o danneggiati non solo è soggetto a sanzioni, ma costituisce un atto di irresponsabilità che aumenta il rischio di incidenti stradali.
Tra le non conformità riscontrate, la presenza di pneumatici non omogenei è particolarmente preoccupante, poiché può comportare un rischio significativo per la sicurezza stradale. È importante che gli automobilisti si rivolgano a gommisti specialisti per verificare regolarmente lo stato delle gomme, rispettare le pressioni consigliate e sostituirle quando necessario.
Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma, ha richiamato l’attenzione sul legame tra l’età delle vetture e le condizioni di manutenzione dei pneumatici. Con il parco auto italiano sempre più vecchio, è fondamentale incentivare la manutenzione dei veicoli e promuovere l’uso di pneumatici idonei, per garantire la sicurezza su strada.
In conclusione, la sicurezza stradale non va in vacanza.
Viaggiare sicuri, i consigli per chi parte per le vacanze
Prima di partire per le vacanze estive o per qualsiasi altro viaggio, è essenziale verificare lo stato degli pneumatici per assicurarsi un viaggio sicuro e privo di rischi. L’uso di pneumatici conformi e ben mantenuti è un atto responsabile che contribuisce a preservare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
CONSIGLI DI ASSOGOMMA E FEDERPNEUS PER METTERSI IN VIAGGIO SICURI:
- Verificare con regolarità la pressione ed il gonfiaggio. Un calo della pressione nel tempo può essere dovuto alla naturale diffusione dell’aria attraverso il pneumatico stesso, sbalzi della temperatura ambientale, piccole perforazioni. Il controllo va effettuato a freddo (max 2/3 km di percorrenza) almeno una volta al mese e prima di lunghi viaggi. In caso di controllo “a caldo” (il pneumatico riscalda con l’impiego) è normale prevedere un incremento di pressione fino a 0,3 bar. Non sgonfiare mai i pneumatici caldi. Rispettate i valori di pressione prescritti dal Costruttore del veicolo (vedi manuale di uso e manutenzione). Non dimenticare la ruota di scorta. Pressioni insufficienti sono all’origine di surriscaldamenti, insicurezza di guida per alterato comportamento del veicolo, consumi rapidi e irregolari, aumento del consumo di carburante.
- Controllare lo stato di usura e le conseguenze di eventi accidentali. Un controllo periodico permette di individuare le eventuali conseguenze di urti, deformazioni, strisciamenti che si possono manifestare a distanza di tempo dall’accaduto. Eventuali lesioni, tagli, rigonfiamenti sui fianchi o sul battistrada richiedono un controllo immediato. Consumi irregolari possono essere riconducibili ad anomalia meccaniche quali: imperfetta equilibratura delle ruote, irregolarità di frenata, inefficienza delle sospensioni (ammortizzatori) e non corretta geometria del veicolo. Il battistrada dei pneumatici degli autoveicoli deve avere uno spessore minimo di 1,6 mm così come previsto dal Codice della Strada. Ad usura quasi al limite di legge la capacità del battistrada di assicurare l’aderenza al suolo diminuisce in particolare sul bagnato. In tali condizioni è necessario regolare di conseguenza la velocità.
- Scegliere pneumatici idonei in fase di sostituzione. È essenziale utilizzare pneumatici aventi le caratteristiche omologate all’origine dal Costruttore del veicolo e riportate sulla Carta di Circolazione. Per mantenere le condizioni ottimali di guida del veicolo è opportuno montare quattro pneumatici uguali ed allo stesso grado di usura. È obbligatorio il montaggio omogeneo sullo stesso asse: in ogni caso i pneumatici nuovi o i meno usurati sono da montare sull’asse posteriore.