Virgilio Motori scende in pista con la Audi RS3, la più potente di sempre

Abbiamo provato la RS3 tra i cordoli del circuito del Mugello, una giornata di puro piacere e divertimento ad alte prestazioni

Pubblicato: 13 Maggio 2022 14:12

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

giornalista e automotive specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Riferimento della categoria per prestazioni e piacere di guida, complice l’efficacia della trazione integrale quattro con tecnologia RS torque splitter, nuova Audi RS 3 emoziona tanto nell’utilizzo quotidiano quanto in pista. Tra i cordoli del circuito del Mugello, uno dei tracciati più tecnici e impegnativi nel panorama del motorsport, all’esuberanza dell’iconico propulsore a 5 cilindri 2.5 TFSI, forte di 400 CV e 500 Nm di coppia, si accompagnano reattività, rigore direzionale e tendenza al sovrasterzo mai così marcati.

Portare prestazioni, prestigio ed esclusività al limite di quanto tecnicamente ottenibile senza rinunciare alla fruibilità nell’utilizzo quotidiano: ecco l’essenza della sportività Audi. Sportività che costituisce uno dei pilastri del Brand e trova declinazione attraverso un portfolio tecnologico straordinariamente poliedrico. L’offerta dei quattro anelli si estende dalla gamma BEV, cui appartiene Audi RS e-tron GT, prima Granturismo elettrica della storia del Marchio, sino alla famiglia Audi Sport, oggi composta da ben 16 modelli leader nel segmento high performance premium con una market share superiore al 60%.

Dopo la prima presa di contatto in Grecia e la presentazione stampa nazionale lungo le strade della mitica Targa Florio, nuova Audi RS 3 si presenta all’esame della pista. Il tracciato del Mugello, tappa fissa del Motomondiale dal 1994 e nel 2020 teatro della nona prova del Mondiale di Formula 1, è caratterizzato da saliscendi e settori che hanno fatto la storia del Motorsport. A partire dalle “esse” Casanova-Savelli, le velocissime Arrabbiata 1 e 2, dove il feeling con la vettura è fondamentale per gestire al meglio il raggio variabile delle curve, e, ancora, il tornante del Correntaio, i cambi di traiettoria delle Biondetti e l’interminabile Bucine. Passaggi nei quali si esprime al meglio Audi RS 3, best seller della famiglia Audi Sport.

La nuova generazione della compatta high performance è la più performante di sempre grazie all’iconico 5 cilindri 2.5 TFSI da 400 CV, alle prestazioni di riferimento per la categoria – da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e sino a 290 km/h di velocità massima – e alla tecnologia RS torque splitter che garantisce la distribuzione attiva e totalmente variabile della coppia tra le ruote posteriori rendendo reattività, rigore direzionale e tendenza al sovrasterzo mai così marcati. Caratteristiche che emergono ancora più nitidamente grazie alla gommatura Pirelli, partner tecnico dell’evento toscano nonché primo equipaggiamento per molteplici modelli Audi.

Regina del Ring con i semi-slick Pirelli

“All’inizio dello sviluppo non ci eravamo posti l’obiettivo di un hot lap memorabile lungo il Nordschleife”, ha dichiarato Marvin Schwätter, Responsabile Tecnico del progetto Audi RS 3. “Durante i test per l’affinamento dell’assetto abbiamo però constatato che risultavamo molto veloci con straordinaria facilità e che quindi avremmo potuto puntare al nuovo record”. Un primato che Audi RS 3 Sedan ha ottenuto ad agosto 2021 con il tempo di 7’40”748. Guidata dal pilota e collaudatore dei quattro anelli Frank Stippler, la berlina Audi Sport ha migliorato di 4,64 secondi il record al Ring tra le compatte.

Le uniche modifiche alla vettura di serie hanno riguardato la pressione degli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, adeguata in funzione delle condizioni della pista. Proprio le coperture italiane, per la prima volta disponibili a richiesta come primo equipaggiamento (dal terzo trimestre 2022) per nuova Audi RS 3, derivano strettamente dall’esperienza di Pirelli nel Motorsport, pur essendo omologate per l’utilizzo stradale.

Prodotti presso lo stabilimento Pirelli di Izmit, in Turchia, dove nascono molte delle gomme da competizione del Brand, e sviluppati “su misura” per la berlina compatta Audi Sport, gli pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R equipaggiano tutte le RS 3 presenti al Mugello e si contraddistinguono per molteplici soluzioni tecniche votate alle massime prestazioni quali la mescola high performance, il disegno del battistrada asimmetrico e il profilo ultra ribassato a vantaggio della stabilità in rettilineo, della riduzione degli spazi di frenata e dell’aderenza in curva. Caratteristiche in ampia parte condivise con i meno estremi Pirelli P Zero che, a una ridotta resistenza al rotolamento, abbinano la marcatura AO che contraddistingue le coperture certificate Audi.

La più sportiva di sempre

Da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi – un tempo inferiore di ben 3 decimi rispetto al precedente modello – e velocità massima autolimitata di 250 km/h, elevabile a richiesta a 280 km/h o, optando per il pacchetto RS Dynamic plus, comprensivo dei freni carboceramici e delle sospensioni a regolazione adattiva DCC, a 290 km/h. Audi RS 3, estremo sportivo della gamma A3, è il nuovo riferimento della categoria tanto per rapidità in accelerazione quanto per velocità massima.

Trazione RS: torque splitter e tre inedite modalità di guida

Ripartire la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo a nuova Audi RS 3 un comportamento tendenzialmente sovrasterzante e una gestione raffinata come mai prima d’ora della trazione integrale quattro: ecco gli obiettivi del nuovo sistema RS torque splitter. Diversamente da un classico differenziale posteriore autobloccante e dalla soluzione integrale permanente con frizione elettroidraulica a lamelle in corrispondenza della parte terminale dell’albero di trasmissione, quest’ultima appannaggio della precedente generazione di Audi RS 3, l’RS torque splitter si avvale di due frizioni elettroidrauliche a lamelle: una per ciascun semiasse posteriore.

Adottando uno stile di guida sportivo, in percorrenza di curva il sistema ripartisce la coppia tra le ruote al retrotreno incrementando la spinta sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, scongiurando l’insorgere del sottosterzo e favorendo il sovrasterzo. In rettilineo, l’azione congiunta delle frizioni garantisce l’operato della trazione integrale quattro: la coppia viene indirizzata a entrambe le ruote posteriori. Operazione, quest’ultima, sulla quale influiscono lo stile di guida e la modalità selezionata del controllo della dinamica di marcia Audi drive select.

Look RS: inedita firma luminosa e impronta a terra maggiorata

Il design di nuova Audi RS 3 è ancora più grintoso rispetto al precedente modello. Nella sezione anteriore, il paraurti sportivo RS, il single frame con griglia a nido d’ape e le generose prese d’aria caratterizzano il look tanto della Sedan quanto della hatchback.

Alle spalle dei passaruota anteriori spiccano le feritoie per il deflusso dell’aria, una novità, mentre le minigonne sono ridisegnate e impreziosite da inserti in nero. Entrambi i modelli possono contare su di un’impronta a terra più ampia rispetto alla precedente generazione: ben 33 mm all’avantreno e, nel caso di Audi RS 3 Sportback, 10 mm al retrotreno. La dotazione di serie include i proiettori full LED con indicatori di direzione dinamici posteriori. Questi ultimi previsti anche in abbinamento ai proiettori a LED Audi Matrix, a richiesta, con inserti bruniti. Anche i gruppi ottici posteriori sono a LED. La firma luminosa specifica, affidata alla sezione inferiore dei gruppi ottici anteriori, si avvale di 3 x 5 segmenti luminosi. Le funzioni Coming home & Leaving home danno vita a un’affascinante scenografia: una bandiera a scacchi in corrispondenza del lato sinistro e la scritta RS 3 lato guida.

Interni RS: tasto RS MODE e layout specifico dell’Audi virtual cockpit

Il design muscolare della vettura viene confermato internamente. La dotazione di serie include l’Audi virtual cockpit plus da 12,3 pollici, corredato di un apposito indicatore che suggerisce al guidatore il passaggio alla marcia superiore in prossimità dell’intervento del limitatore. La caratterizzazione RS della strumentazione digitale porta in dote informazioni in merito all’erogazione di potenza e coppia, alla pressione degli pneumatici, ai tempi sul giro e ai valori massimi di accelerazione laterale. Il regime motore è visualizzabile come un istogramma a barre o, a richiesta, nell’inedito layout RS-Runway: i valori vengono rappresentati con una grafica simile alla pista di atterraggio di un aereo. Il regime più elevato appare in primo piano, quello più basso sullo sfondo.