Volkswagen Caddy California, il mini-camper per dormire comodi ovunque

Arrivava nel 2020 il Volkswagen Caddy California: VW ne mostrava le prime immagini e svelava alcuni dettagli del mezzo per dormire sotto il cielo stellato

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 11 Agosto 2020 08:45Aggiornato: 20 Ottobre 2024 14:29

Il mini-camper Volkswagen Caddy California di VW Veicoli Commerciali, mostrato in anteprima nel 2020, si presentava come una rivisitazione completa del modello di quinta generazione. Tantissime le novità inserite dalla Casa di Wolfsburg, per realizzare un mezzo compatto all’avanguardia dal punto di vista tecnico.

Opzione multiuso

Non trascurava però l’aspetto romantico. Infatti, era possibile passare le serate a guardare il cielo e dormire sotto le stelle, grazie al tetto panoramico in vetro. Già dal 2005  Volkswagen Veicoli Commerciali proponeva un motorhome compatto ispirato al Caddy come modello di serie. L’obiettivo era da sempre mantenere l’utilità quotidiana e rendere rimovibili alcune componenti, tra cui i vani portaoggetti e il piano letto.

Anche il capitolo in questione seguiva tale filosofia. Il fratello minore del California era l’opzione multiuso ideale per giovani famiglie, gli sportivi, chi coltiva diversi hobby e i “best ager”. Fondamentalmente era un mezzo raccomandato a chiunque fosse alla ricerca della flessibilità di un camper su cui vivere avventure.

Una delle novità principali, come abbiamo detto, era il fantastico tetto panoramico in vetro di 1,4 metri quadrati, il quale poteva, comunque, essere oscurato (insieme a tutte le finestre) per dormire al buio, senza nemmeno uno spiraglio di luce al mattino. Il letto era lungo quasi due metri e garantiva sonni profondi, grazie alle molle a disco, usate pure nei letti del California, un’altra auto che sembrava una casa per viaggiare, o del Grand California.

Nella parte posteriore si trovavano riposte le famose sedie leggere e il tavolo da campeggio. Durante i viaggi, il Caddy California offriva 19 sistemi di assistenza per il comfort e la sicurezza, tra cui il Travel Assist, che, per la prima volta su un veicolo commerciale VW, consentiva la guida assistita nell’intero range di velocità. Erano, a loro volta, una novità il sistema Trailer Assist, volto a semplificare le manovre di retromarcia con rimorchio, o il sistema di assistenza al cambio di corsia e all’uscita dal parcheggio.

Motore diesel rispettoso dell’ambiente

Il Caddy California di Volkswagen aveva delle motorizzazioni 4 cilindri innovative, propulsori di ultima generazione conformi agli standard sulle emissioni della norma Euro 6 del 2021 e dotati di filtri antiparticolato. Ennesimo importante annuncio, per le unità TDI con potenze comprese tra 75 e 122 CV, veniva introdotto il twin dosing, con due catalizzatori SCR e un doppio sistema di iniezione AdBlue adibito a ridurre le emissioni, rendendo i TDI tra i motori Diesel più puliti al mondo. Il turbo benzina TSI da 116 cavalli di potenza era altrettanto efficiente ed ecocompatibile. L’anteprima mondiale del nuovo camper compatto si sarebbe virtualmente tenuta all’inizio di settembre, più di preciso il 2.

In occasione dell’incontro con la stampa, i portavoce della compagnia sottolinearono di aver progettato il Caddy California affinché fosse versatile e funzionale, con un design che riflettesse l’attenzione riposta nei dettagli e nella qualità. Lo consideravano un’evoluzione significativa nel segmento dei camper compatte, capace di proporre soluzioni avanzate e un relax senza precedenti al pubblico di riferimento. Che aveva, dunque, modo di godersi delle magnifiche avventure all’aria aperta, lontano dal caos cittadino di tutti i giorni.