Volkswagen ha spesso stuzzicato la fantasia degli appassionati con progetti originali come la Golf R420. La versione ad alte prestazioni doveva rivoluzionare il segmento delle hot hatch, almeno sulla carta, prima che gli imprevisti si abbattessero su di lei. Colpita dallo tsunami Dieselgate, la Casa ha dovuto tirare i remi in barca, senza togliere ai fan la speranza di vedere un modello simile in commercio. Seppur non direttamente dalla Casa di Wolfsburg, la vettura viene messa a disposizione con il tuning. A occuparsene, una delle realtà leader di settore, capace di evolversi grazie al know-how tecnico che la permea.
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Manhart, un laboratorio inesauribile di idee
Se amate il genere, allora avrete di certo sentito almeno una volta menzionare il nome di Manhart, una realtà che necessita di poche presentazioni. In favore parla il passato illustre, le eccellenti creazioni dello staff, abituato a stupire. Proporre soluzioni dal forte impatto emotivo, capaci di superare le aspettative iniziali, costituisce il credo: con la Manhart Golf R450 hanno centrato l’obiettivo. Gli autori del progetto hanno investito la maggior parte del tempo e delle risorse nelle prestazioni, da capogiro, e nel look, aggressivo.
Per muoversi in città senza disagi, elettrizzati dalle qualità da pseudo-sportiva, la Volkswagen Golf rivista è un “must have”. I preparatori hanno dato prova in molteplici occasioni di saper trasformare degli esemplari già performanti in autentiche belve da pista. La Golf R450 rappresenta l’esempio di quanto vi sia modo di condurre una macchina di serie a soglie di potenza e dinamiche impensabili in fabbrica.
2.0 TSI incrementato di potenza
Sotto il cofano pulsa il celeberrimo 2.0 TSI, curato ad hoc. Tramite alcuni interventi la potenza cresce a 450 CV e la coppia motrice massima a 500 Nm. La collaudata trasmissione DSG a sette rapporti assicura cambi marci rapidissimi e un’erogazione di potenza fluida. Acronimo di Direct-Shift Gearbox (lett. “cambio a innesto diretto”), è una tipologia a doppia frizione, adatta alle sportive.
La trazione integrale 4Motion assicura un’aderenza eccezionale in qualsiasi condizione. In virtù delle operazioni attuate, la Golf R450 è dotata di uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi e tocca i 300 m/h di velocità massima. Grazie alle sospensioni ribassate e irrigidite, viene offerta un’agilità e una precisione al volante ottimali.
Sotto il profilo estetico, il kit aerodinamico appare aggressivo. Non solo migliora l’estetica, bensì pure l’efficienza. I cerchi in lega da 19 pollici, abbinati a pneumatici ad alte prestazioni, conferiscono un’impronta grintosa. Delle modifiche hanno, inoltre, interessato gli interni, nello specifico con dettagli in fibra di carbonio e un volante sportivo con paddle del cambio in alluminio.
Nel complesso, il frutto degli sforzi profusi da Manhart è evidente, tale da innalzare in misura significativa la qualità complessiva della Volkswagen Golf R. Tra gli operatori leader di settore, la factory tedesca ha pensato a incrementare le performance. Non solo ha messo mano sul propulsore vero e proprio, ma ha “ritoccato” certi elementi della carrozzeria. Il ricorso alla fibra di carbonio sintetizza appieno il pensiero dello staff, la cui conclamata leggerezza ha attirato l’interesse anche dei produttori di supercar.