Nonostante il periodo, malgrado il paventato stop alla produzione di auto a benzina e diesel del 2035, e in barba a tutto il resto, Volkswagen continua a innovare anche nel settore dei motori termici. L’ultimo ad arrivare è il nuovo 1.5 TSI evo2, un propulsore a benzina che sì, propone elevati valori di efficienza e basse emissioni, ma che con gli elettrici non ha poi molto a che fare.
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Volkswagen: nei dettagli del nuovo TSI evo2
Lo sappiamo tutti: Volkswagen non è seconda quasi a nessuno in tema di investimenti e strategie di mercato nel campo dell’elettrico. Ma ciò non esclude l’impiego di forza lavoro anche nella produzione di nuovi motori termici, moderni e comunque attenti alle emissioni. Ne è un esempio il nuovo TSI evo2, una versione che va a potenziare il bestseller a benzina 1.5 TSI che, rispetto a quest’ultimo, riduce sia il consumo di carburante che le emissioni di CO2. Si tratta di un quattro cilindri compatto che, oltre al turbocompressore a geometria variabile, presenta vari componenti hi-tech e un’ottimizzazione del funzionamento termico, che garantisce valori sempre ottimali tanto nel motore quanto nell’impianto di scarico. I vantaggi? Combustione ottimizzata e rendimento incrementato, in particolar modo.
“I punti salienti di quest’ultima versione includono la gestione attiva del cilindro ACTplus, un modulo di controllo delle emissioni vicino al motore e il moderno processo di combustione TSI-Evo” ha affermato in occasione della presentazione Thomas Ulbrich, membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen e responsabile del reparto Technical Development. Ulteriore aspetto che caratterizza la nuova soluzione della Casa di Wolfsburg è il fatto che tali motori TSI evo2 sono progettati per funzionare con carburanti contenenti ingredienti prodotti da fonti di energia rinnovabile, oltre al fatto che sono adatti a vari livelli di ibridazione con potenze complessive fino a 272 cavalli; due caratteristiche, queste, che li rendono senz’altro future-proof.
Le auto con a bordo il nuovo TSI evo2
“Il 1.5 TSI è un pilastro fondamentale della gamma di motori Volkswagen perché alimenta diversi modelli in tutto il mondo, dalla T-Cross fino alla Passat Variant. Abbiamo migliorato il quattro cilindri compatto, che ora offre notevoli vantaggi in termini di consumo di carburante e una risposta molto dinamica” continua Ulbrich di Volkswagen. E in concreto, questo nuovo motore termico TSI evo2 già equipaggia la T-Roc Cabriolet (anche la versione standard, per inciso), in questo caso disponibile esclusivamente con una potenza di 150 cavalli.
Entro la fine del 2022 sarà tuttavia disponibile anche su altri modelli della famiglia della Casa di Wolfsburg, in altre varianti, e in futuro è lecito aspettarselo anche in versione ibrida, considerato quanto detto poc’anzi. D’altronde Volkswagen, nonostante miri a elettrificare il 70% della quota di vendita entro il 2030, sottolinea pure che i modelli con motore a combustione (qui il listino completo VW) sono ancora decisamente popolari in diversi mercati, in particolare dove la mobilità elettrica si sta affermando con più difficoltà a causa di un’infrastruttura ancora debole. Non una giustificazione, piuttosto un dato di fatto che motiva una scelta legittima quanto prevedibile.