Entro la fine di maggio aprirà al pubblico l’Heritage Hub, ormai lo sappiamo, e per l’occasione FCA mette in mostra dei gioielli. A Torino il Gruppo esporrà dei pezzi molto preziosi, unici, esemplari storici e icone di stile. Tra tutti loro potremo vedere anche due Alfa Romeo 4C Quadrifoglio, il prototipo di una versione supersportiva della splendida barchetta della Casa. Un’auto che però non è mai stata prodotta e inserita nel listino del Biscione. I fan non stanno più nella pelle all’idea di vedere coi propri occhi un veicolo unico.
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Componenti specifiche
Il mezzo si distingue per le prese d’aria ricavate al livello dei parafanghi anteriori e lo scavo aerodinamico presente nel cofano anteriore, pensato e studiato per essere proposto sia nella carrozzeria Coupé sia in quella Targa, con componenti specifiche, come il generoso estrattore di coda e l’alettone di fibra di carbonio sul cofano posteriore. Il logo del Quadrifoglio spicca e rivela a pieno l’identità del modello speciale, estraneo alla gamma Alfa Romeo ufficiale. Il simbolo è stato posizionato sopra e dietro la ruota anteriore. I dettagli tecnici sulla meccanica non sono noti, si ipotizza comunque con facilità un propulsore in grado di sviluppare 300 CV di potenza.
Le linee senza tempo abbinate a un impianto tecnico di livello sopraffino hanno consentito alla 4C di rubare il cuore a una vasta platea di pubblico, compreso chi di solito predilige dei brand concorrenti. Il Costruttore di Arese ha tappato la bocca alle malelingue, che sostenevano avesse perso il guizzo del passato. Qualora i piani alti avallino certe operazioni, niente e nessuno impedisce alla squadra di creare delle opere d’arte in movimento.
Titoli di coda imminenti
Alfa Romeo 4C oggi è a listino con una versione standard da 65.550 euro e con la Competizione da 74.600 euro. Non verrà riproposto in una nuova generazione sul mercato, giacché Fiat Chrysler non prevede alcun tipo di erede. Il settore è in piena evoluzione, trascinato dai gusti degli acquirenti in via di cambiamento verso le ruote alte, vale a dire di SUV e crossover.
Il comfort, la funzionalità e il senso di solidità trasmesso hanno avuto un ruolo chiave e la sopravvivenza impone degli adattamenti sotto il profilo strategico. Perché non esiste solo la componente emotiva: se i bilanci societari piangono, allora evolversi è necessario, persino a discapito dei principi fondanti. Insomma, l’addio al corso 4C appare la decisione migliore da prendere il Gruppo dal punto di vista del puro business, anche se ovviamente gli appassionati non ne saranno affatto contenti, a giudicare dalla reazione entusiasta al progetto della Alfa Romeo 4C Quadrifoglio.
Un vero peccato, in quanto si tratta di un gioiello rinomato per la meccanica unica e le prestazioni eccezionali, una vettura di costruzione artigianale e tiratura limitata, proprietà che la faranno diventare un prezioso gioiello da collezione nei prossimi anni. A ogni modo, pur non avendo successo diretti, Alfa Romeo 4C pare verrà utilizzata a mo’ di base per realizzare una nuova sportiva Maserati a motore centrale, modello di rilancio del Tridente, la cui nascita avverrà a Modena.
