Alfa Romeo LMP GT1, il prototipo del bolide per la 24 Ore di Le Mans

Eleganza, classe e velocità: il prototipo LMP GT1 disegnato per Alfa Romeo da Sean Bull Design è un esercizio di stile che fa sognare Le Mans

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Silvia Giorgi

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Silvia Giorgi è una web content writer specializzata in automotive, accreditata FIA. Ha collaborato con testate nazionali e internazionali.

Pubblicato: 11 Ottobre 2024 18:02

Storia e velocità sono due concetti che Alfa Romeo ha unito da sempre. Il famoso marchio del Biscione, infatti, nel corso della sua esistenza è stato in grado di creare splendide auto stradali ma anche veri e propri bolidi da corsa, purosangue a quattro ruote che hanno scritto – e lo fanno ancora – le regole del mondo automotive. Nel gennaio del 2o19, la Casa torinese ha sognato la 24 Ore di Le Mans grazie a un render che fa emozionare: LMP GT1.

Un “Biscione” sportivo nel DNA

Alfa Romeo è uno di quei nomi che conosci e rispetti anche se non te ne intendi di auto. La Casa di Torino, infatti, si è sempre distinta non solo su strada, dove è ancora al top con i modelli più famosi, Giulia e Stelvio, nelle innovazioni, come testimonia la Junior ibrida oppure la possibile Brera ma anche nello sport. Le sue radici nel motorsport sono intrecciate con le diverse specialità. Per citarne una, la Formula 1: è vero, nel recente periodo in cui ha corso in questa categoria motorizzata Ferrari come team unico con la svizzera Sauber non ha lasciato grandissime tracce ma fa parte dell’apice della categoria regina sin dalla sua nascita.

Non si può dimenticare la vittoria del Campionato Mondiale del 1950: era il primo anno in assoluto del Mondiale di F1 e la prima scuderia a laurearsi campione del mondo è stata proprio Alfa Romeo con Nino Farina, il 13 maggio di quell’anno a Silverstone su una Alfetta 158 sovralimentata. E non possiamo proprio parlare di fortuna, in quanto la scuderia bissò l’anno successivo con il modello successivo, il 159, grazie all’abile guida di un nome della levatura di Juan Manuel Fangio. Inoltre, Alfa Romeo vanta anche il record assoluto di vittorie nella Mille Miglia, categoria in cui è talmente nota che a distanza di anni, nel 2024 ancora la vediamo unita a Nicola Larini. Per farla breve, Alfa Romeo ha firmato troppi successi da menzionare in questo breve paragrafo.

Nel 2019, tuttavia, c’era uno spiraglio di novità nato dai social. Sean Bull Design, già noto per aver realizzato anche in passato i disegni di diverse altre auto da corsa del Biscione, ha scaldato gli animi con una proposta nuova di zecca. Il prototipo che ha presentato, infarri, avrebbe visto una vettura Alfa Romeo nel WEC, la categoria dell’Endurance, in cui figura uno degli eventi più famosi e amati del panorama automobilistico, la 24 Ore di Le Mans.

La bellezza di un render: conosciamo la LMP GT1

Con questo progetto in mente, il disegnatore aveva realizzato un nuovo prototipo chiamato Alfa Romeo LMP GT1, in cui LMP sta per “Le Mans Prototype”.  Se si guarda il render, è possibile riconoscere il trilobo al primo sguardo, lo scudetto. La calandra, poi, è a forma di triangolo Alfa mentre il gruppo ottico presenta dei fari particolari ed evocativi, più acuminati ma che riprendono il design inconfondibile del gruppo ottico di quegli anni di Giulia – che nel 2024 offre allestimenti interessanti – e Stelvio.

Per quanto riguarda gli elementi estetici della vettura, tra i principali e di rilievo ci sono le prese d’aria molto grandi, l’elemento aerodinamico posizionato sulla parte bassa del paraurti che tutti conosciamo come splitter, sopra al quale trovano posto le alette e poi figura anche un alettone posteriore di grandi dimensioni che infatti mostra con carattere la sua presenza sporgendo sul fondo dell’Alfa Romeo LMP GT1. Questo è il vero bolide sportivo disegnato da Sean Bull Design, che mostra l’orgoglio italiano del brand con la bandiera tricolore sul cofano.

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