Alonso tradito dalla nuova Aston Martin Valkyrie: rotta dopo pochi chilometri

Appena ritirata è già rotta: la Aston Martin Valkyrie di Alonso è costretta a una sosta ai box dopo pochi chilometri dal ritiro a causa di un problema al motore

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Davide Raia

esperto di tecnologia e motori

Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia.

Pubblicato: 7 Settembre 2024 11:40

Non è un buon momento per Fernando Alonso, che dopo i buoni risultati ottenuti con la sua Aston Martin lo scorso anno (8 podi e un buon quarto posto in classifica generale piloti) non è ancora riuscito a fare meglio di un quinto posto in Arabia Saudita, ad inizio stagione. Il due volte campione del mondo di Formula 1 sperava di risollevare il morale con il ritiro dell’attesa Aston Martin Valkyrie, nuova hypercar pronta a entrare a far parte del garage del pilota spagnolo. Qualcosa, però, è andato storto: pochi chilometri dopo il ritiro, infatti, la vettura ha registrato un problema che richiederà una nuova sosta ai box. La causa dello stop è legata a un problema tecnico con il sistema ibrido, costituito da un potentissimo motore V12 abbinato a un’unità elettrica.

Uno stop quasi immediato

Fernando Alonso ha ritirato la sua Aston Martin Valkyrie, ampiamente personalizzata e caratterizzata da un valore superiore ai 3 milioni di euro, nei giorni seguenti il GP di Monza, chiuso con la straordinaria vittoria di Leclerc e con un triste undicesimo posto dal pilota di Aston Martin. Il ritiro era stato annunciato dallo stesso Alonso, con una serie di foto pubblicate su X e una breve frase che testimoniava il suo stato d’animo “Il giorno è arrivato! Sono un orgoglioso proprietario della migliore auto legale su strada del pianeta. Che privilegio lavorare per questo brand“.

L’esemplare consegnato ad Alonso, però, aveva qualche problema tecnico. Come evidenziato dai video apparsi sui social network, infatti, la Aston Martin Valkyrie del pilota spagnolo si è fermata dopo pochi chilometri. Il problema è legato, molto probabilmente, a un difetto del motore che ha impedito alla hypercar di proseguire la sua marcia nel modo corretto. Alonso è stato costretto a ricorrere all’assistenza stradale: un carro attrezzi ha prelevato la vettura che dovrà ora essere riportata in officina.

L’esperienza permetterà all’ex campione del mondo di Formula 1 di testare la qualità del servizio di assistenza di Aston Martin che, come per tutti gli altri brand del segmento di lusso, dovrebbe essere di primo livello. Molto probabilmente, il guasto è già in fase di riparazione e a breve Alonso potrà, finalmente, mettere le mani nuovamente sulla sua hypercar. Curiosamente, nei giorni scorsi anche Leclerc è stato protagonista di una disavventura stradale.

Una vera hypercar

La Aston Martin Valkyrie è una delle produzioni recenti più interessanti di Aston Martin. Si tratta di una hypercar ibrida, caratterizzata da un design sportivo e un comparto tecnico di livello assoluto. Il modello è realizzato in edizione limitata: Aston Martin produrrà 150 unità della vettura, compreso l’esemplare consegnato ad Alonso. A queste si aggiungono altre 25 unità destinate esclusivamente all’uso in pista.

Sotto al cofano, la Aston Martin Valkyrie monta un motore V12 aspirato da 6.5 litri, realizzato su misura da Cosworth e in grado di erogare una potenza massima di 1.000 CV. Il motore è abbinato a un’unità elettrica, che funge da KERS, ed è in grado di portare la potenza complessiva del modello a ben 1.160 CV. Le prestazioni sono, naturalmente, straordinarie: partendo da ferma, infatti, la Valkyrieè in grado di raggiungere i 320 km/h in appena 10 secondi.