E dopo aver conquistato il titolo europeo in una serata davvero magica per la Nazionale italiana di Calcio e per tutti noi tifosi, lasciando gli inglesi con un grossissimo nodo alla gola, parliamo del CT Roberto Mancini e della sua passione per le auto.
Iniziamo con la sua prima vettura, quella che gli ha consentito di coronare il suo sogno di giovinezza. Ai tempi dei blucerchiati Roberto Mancini aveva deciso di spendere una parte del suo guadagno, ovvero circa 700.000 lire, per comprarsi una nuovissima Y10. Nulla a che vedere con i bolidi estremi che guidano oggi i campioni di calcio in tutto il mondo (abbiamo di recente parlato della Lamborghini di Insigne). Il ‘Mancio’ voleva per sé la piccola city car italiana, i tempi sono cambiati, non c’è dubbio, oggi gli stipendi dei giocatori sono degni di supercar da urlo.
Roberto Mancini ha comunque continuato a coltivare il suo amore per le auto, ammirando principalmente la Porsche 911 Turbo Coupé, nonostante la sua passione per le italiane non sia assolutamente un segreto, anzi, lo abbiamo visto al volante di una fantastica Maserati Levante Trofeo, il SUV del Tridente da 300 km/h. In effetti, proprio nel 2018, Mancini e la Casa automobilistica hanno dato il via ad una collaborazione basata su passioni comuni quali le prestazioni sportive, l’amore per le sfide e anche per promuovere l’eccellenza italiana, quella automobilistica insieme a quella calcistica.
Roberto Mancini ha ritirato nel novembre del 2018, presso la storica sede di Modena, la sua Maserati Levante GranSport di colore Bianco Alpi, interni in pelle pieno fiore di colore rosso con cuciture nere, cerchi Hellios opachi da 21 pollici, che sottolineano ulteriormente il carattere sportivo del primo SUV della Casa del Tridente. Il CT dichiarò: “Maserati Levante è un connubio perfetto tra stile, prestazioni, personalità, eccellenza italiana e ricercatezza nei dettagli, fra i quali spicca il DNA da vera sportiva, esaltato nell’allestimento GranSport; per questo ho scelto la Maserati dei SUV”.
Il CT della Nazionale, che ha fatto ‘esplodere d’azzurro’ il Wembley Stadium contro l’Inghilterra, guadagnandosi gli Europei di calcio 2021, è stato anche testimonial della Fiat Idea, lanciata sul mercato in un momento storico in cui le monovolume compatte andavano di moda, come oggi i SUV.
L’allenatore aveva descritto l’Idea come un’auto “esteticamente gradevole. Così corta e compatta potrebbe farsi spazio tra le piccole”. Ma la vettura non è stata tra le più vendute dalla Casa torinese, anzi. Non dimentichiamo la passione per le auto italiane di Mancini; oggi lo vediamo a bordo della sua fiammante Maserati Levante Trofeo.