Ogni anno, salutata l’estate, attendiamo quella nuova. Il sole, le vacanze, le giornate all’aria in compagnia delle persone care: non è difficile capire perché la stagione più calda dell’anno sia tanto amata. Ma nel caso dei conducenti bisogna aggiungere un ulteriore vantaggio, altrettanto significativo: il piacere dei viaggi in auto con il vento tra i capelli. Magia delle cabrio, che, sebbene costituiscano oggi una nicchia, emanano un fascino innegabile. E certi pezzi da collezione rientranti nella categoria esaltano i collezionisti, tipo la Fiat 124 Spider.
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La più facile da piazzare
Il legame sussistente tra l’estate e le macchine cabrio rende frequenti gli acquisti delle auto con il tetto apribile solamente in un periodo ben particolare, prima di rivenderle con l’arrivo dell’inverno, quando la decappottabile non la si può più usare nel pieno delle sue funzioni. Pertanto, nel 2018 venne stilata una classifica in cui era possibile comprendere quali erano, nella tipologia di modelli, quelle vendibili più facilmente e nel minor tempo.
Per comunicare i dati in questione, erano state eseguite delle ricerche sulle cabrio più vendute in 60 giorni con almeno 200 pezzi passati di mano. Fatto ciò, si era stimato il tempo medio di ognuno degli esemplari. Bisogna, però, rammentare che sarebbero serviti almeno tre mesi a piazzare un veicolo del genere. Non era di certo possibile ricevere una risposta immediata alla pubblicazione dell’annuncio.
Dallo studio fatto, si evinceva che la cabrio del cuore era la Fiat 124 Spider, i cui proprietari impiegavano mediamente 103 giorni per trovare un nuovo acquirente. A seguire la Mini Cooper D con 105 giorni di stima e il Peugeot 307 CC che impiega 106 giorni. L’ultima della classifica, composta da 10 modelli, è l’Audi TT Roadster, che mediamente richiedeva circa 6 mesi (184 giorni).
La best seller
La graduatoria riportava pure il numero degli esemplari venduti da ogni vettura. Il valore non corrispondeva affatto con i precedenti, bensì stravolgeva gli equilibri in modo davvero evidente. Se infatti consideriamo che l’auto cabrio facile da piazzare era la Fiat 124 Spider, è corretto sottolineare come, vista dalla differente prospettiva, la suddetta finora negli ultimi posti della classifica, con 313 unità vendute, contro la Smart ForTwo Cabrio che toccava cifre stellari, registrando ben 2.394 esemplari. Al secondo posto, senza paragoni comunque con la citycar in testa, la Volkswagen Beetle con 574 pezzi negli ultimi due mesi.
Se pensiamo all’incidenza del prezzo sul mercato delle cabrio usate, ciò non sembra rilevare parecchio. Ciò poiché la Smart ForTwo Cabrio, la best seller, che la Fiat 124 Spider, la “regina delle sold-out”, non erano niente affatto le più economiche della top ten. Anzi la prima era stata venduta mediamente a 8.000 euro e la seconda a 24.500; la meno costosa risultava essere la Citroen C3 Pluriel, 3.100 euro con una media però di 177 giorni.
I numeri positivi raccolti dalla Fiat 124 Spider non hanno persuaso il Lingotto a realizzarne una nuova produzione. Soprattutto in seguito alla nascita di Stellantis, è emersa in maniera inequivocabile la predilezione nei confronti dei SUV, in risposta alla forte domanda riscossa dal segmento sia in Europa sia in altre parti del mondo, sedotto dalla loro praticità e solidità.