Carro armato provoca un incidente in autostrada: cosa è successo

In autostrada, un carro armato d'assalto provoca un incidente e blocca il traffico per ore: solo due i feriti (lievi), ma sarebbe potuta andare molto peggio

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 12 Settembre 2024 11:59

Adesso si sistema tutto, il tempo di togliere il carro armato dall’autostrada e potrete tornare a guidare. Chissà se gli addetti alla mobilità hanno usato più o meno queste parole per giustificare l’assurda vicenda occorsa sabato 7 settembre in Francia. Mentre stava percorrendo la A7, una nave cisterna ha perso il controllo del mezzo a causa dello scoppio di uno pneumatico. Nessuno ha riportato delle gravi conseguenze, né l’equipaggio né gli altri utenti della strada, ma i danni alle infrastrutture sono stati incalcolabili.

Da qui sorge spontanea la domanda su come sia possibile evitare problemi simili. In aggiunta alle complicazioni degli agenti, pure il traffico ne è stato compromesso. Prima di dare il via alla libera circolazione, si è reso necessario attendere molte ore. Nota positiva, il giorno in cui è accaduto, il week-end. Laddove i medesimi eventi avessero avuto luogo nella parte centrale della settimana, i disagi sarebbero stati di gran lunga maggiori.

Danni infrastrutturale seri, ma solo due feriti

È estremamente raro imbattersi in un carro armato d’assalto sulle strade. Quando succede potresti immaginare che vengano adottate le massime precauzioni, affinché venga creato il minimo intralcio agli altri conducenti. Tuttavia, malgrado la prudenza, possono ugualmente capitare episodi spiacevoli. I piani hanno subito una brusca sterzata il 7 settembre, nel primo pomeriggio.

In mezzo all’autostrada, la nave cisterna ha seminato scompiglio, davanti a centinaia di automobilisti attoniti. Dopo aver colpito un veicolo che percorreva la stessa direzione, ha centrato in pieno la barriera di cemento e l’ha superata. Al termine di questa folle corsa, è finita sul tetto, nella direzione opposta al traffico. Superata la barriera, la nave cisterna è stata fermata dagli operatori, senza, però, scongiurare danni alle infrastrutture.

Per fortuna, ammontano ad appena due i feriti e di entità lieve, anche se dubitiamo dimenticheranno l’accaduto tanto in fretta. Tirato un bel sospiro di sollievo, lo spavento è comunque rimasto. Il fuori programma ha determinato nei lunghi ingorghi. Messi in sicurezza i veicoli, compresi i feriti, gli agenti autostradali hanno ripulito la maggior parte dei detriti sparsi sulla carreggiata, soprattutto in prossimità della barriera di cemento. Dalla cabina anche l’equipaggio è uscito sano e salvo, compreso il conducente, che ha potuto fare ben poco nella situazione: il notevole peso da trasportare può scaturire una rapida perdita di controllo.

Un tema da affrontare

Comunque, le conseguenze per la viabilità sono state pesanti. Infatti, la carreggiata è rimasta bloccata in entrambe le direzioni per diverse ore, causando code infinite e notevoli difficoltà agli automobilisti in transito. Sul luogo dell’incidente sono subito intervenute le squadre di soccorso, tra cui vigili del fuoco, carabinieri e unità della polizia stradale.

Le operazioni di rimozione del mezzo si sono rivelate parecchio complesse e delicate, al punto da richiedere l’intervento di gru speciali. Nel frattempo, il traffico è stato deviato su tratte secondarie, ulteriore motivo di disagio alla circolazione. Oltre a rallentare il parco circolante, l’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei trasporti eccezionali e sull’importanza di rafforzare le infrastrutture stradali in caso di certe tipologie di eventi.