Tra feste, locali e momenti al mare, Fedez si sta godendo un periodo di tranquillità a Miami, in compagnia dei figli, Leone e Vittoria, nonché dei genitori, Franco e Tatiana. Ormai sembra aver “dimenticato” Chiara Ferragni: avvenuto lo strappo, ha intenzione di portare avanti la decisione presa.
Sulla Blonde Salad ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni a Belve, il talk di Francesca Fagnani, nella puntata andata in onda su Rai Due questo martedì. È evidente: la frattura è ancora fresca, e una fuga dall’Italia non può che fargli bene. Quando la stampa vuole, sa essere parecchio insistente, quasi morbosa nel modo in cui bracca i personaggi famosi. Dopo essersi ritirato tra le montagne della Valle d’Aosta, lontano dalla famiglia (Chiara era a Dubai con i bimbi), adesso è giunta l’ora di ricarica le pile in Florida.
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Un mito a quattro ruote
Sotto il sole di una delle città più frequentate dai VIP italiani (e non solo), ha pensato anche di concedersi una breve, ma intensa esperienza con un autentico pezzo di storia dei motori. Una di quelle auto la cui produzione è finita, mentre sopravvive il mito, simbolo di un’epoca lontana, precedente allo scoppio della SUV-mania. In una serie di foto Fedez appare a petto nudo accanto a una Cadillac color turchese. Ma mica una qualunque (sempre che ne esistano) bensì una Eldorado, da egli noleggiata.
I fan della Casa statunitense conoscono il prestigio della vettura, presentata per la prima volta nel 1953. Le prime unità destarono subito il clamore generale: delle decappottabili a due porte, con carrozzeria distintiva e un prezzo elevato, al punto da occupare i vertici della gamma Cadillac.
Quindi, nel 1957 venne introdotta la Eldorado Brougham, una versione altamente lussuosa con carrozzeria realizzata da Pininfarina in Italia. La qualità del Made in Italy convinse la dirigenza a interpellare proprio l’azienda torinese, che negli scorsi giorni ha pianto la scomparsa del suo presidente, Paolo Pininfarina, all’età di 65 anni.
L’imbarazzo della scelta nelle configurazioni
Negli anni di onorata carriera, la Cadillac Eldorado ha adottato diverse configurazioni di carrozzeria, tra cui coupé e berlina, al fine di soddisfare un ampio bacino di pubblico, con gusti ed esigenze differenti. Trait d’union, la vocazione del lusso, un credo portato avanti nei decenni.
Oltre a proporre un esemplare di base già molto fornito, il Costruttore proponeva una serie di optional, tra cui finestrini elettrici, sedili in pelle, aria condizionata e autoradio. Delle dotazioni oggi facilmente reperibili, decisamente meno in passato, quando erano appannaggio dei bolidi più costosi. Sotto il cofano ha sempre montato dei potenti otto cilindri, a garanzia di performance spettacolari.
Alla forte riconoscibilità hanno contribuito pure le sue numerose “apparizioni speciali” in film e serie TV, quali Ghostbusters e I Soprano.
Ne fu un grande estimatore Elvis Presley, il quale ne possedeva diverse, compresa una placcata in oro. L’acquisto pare esulare dai pensieri di Fedez, anche se mai dire mai. In fondo, un “regalino” se lo potrebbe permettere. Non in concessionaria: l’ultima generazione ha salutato il mercato nel 2002, con l’addio di Cadillac alla realizzazione di convertible.