Ecco la Ferrari e la Maserati di Nick Mason dei Pink Floyd

Il noto batterista dei Pink Floyd, Nick Mason, ha una grande passione per i motori e sfoggia una Ferrari 250 GTO e una Maserati T61 Birdcage nel suo parco auto storiche.

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Redazione

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Pubblicato: 10 Aprile 2018 15:35

Due grandi passioni: la musica e i motori. La prima è stata la sua professione, grande carriera nel mondo del rock. La seconda gli ha fatto guidare cinque edizioni della 24 Ore di Le Mans e due Carrera Panamericana. Il mitico Nick Mason, lo storico batterista sempre presente nella band dei Pink Floyd, ha una collezione di vetture formidabili, tra cui una Ferrari 250 GTO che possiede da quarant’anni e una Maserati T61 Birdcage del 1959,   insieme a Bugatti, Aston Martin, Jaguar, Alfa Romeo. Nonostante ciò, non ama definirsi un collezionista, piuttosto un acquirente entusiasta, mosso da passione, entusiasmo, cultura e una spiccata sensibilità per i motori e la loro storia. 

La sua Ferrari 250 GTO è datata 1962 e sarà la protagonista ufficiale del concorso di eleganza di Heveningham, che si terrà dal 30 giugno al 1 luglio a Suffolk. La sua Maserati T61 Birdcage del 1959, una Ferrari 166 Inter Superleggera del 1949 e una Lancia Stratos del 1974 saranno le accompagnatrici della madrina dell’evento, l’eccellenza italiana fa da padrona quando si tratta di esibire l’eleganza nel settore motori.

Come sempre saranno presenti le auto più belle e rare al mondo, poste su spettacolari terrazze in erba progettate da Kim Wilkie nel parco di 5.000 acri di Suffolk. Le macchine attese sono 50 e provengono da tutto il mondo, ci saranno anche una Bugatti T37 Grand Prix del 1927, una Jaguar C-Type del 1952, una Ferrari 365 GTB/4 Daytona del 1970 e una Invicta Low Chassis del 1937. Qualcosa di davvero unico e straordinario.

Torniamo alla protagonista indiscussa dell’eleganza, la Ferrari 250 GTO del noto Nick, numero di telaio 3757, motore a 12 cilindri di 3.0 litri, cilindrata unitaria 250cc, anno 1962. Corse a Le Mans con la scuderia belga Ecurie Francorchamps, guidata dai piloti Blaton e Dernier. Conquistò numerosi successi, tra cui il terzo posto alla Coupe du Salon e anche al Tour de France, vinse nel 1963 la 500 miglia di Spa. Nel 1977 venne restaurata e passò in proprietà di Mason.

La Maserati T61 del batterista fu costruita nel 1959, nonostante la Casa si fosse ritirata proprio due anni prima dalle corse. Il direttore tecnico Alfieri convinse la direzione a realizzare una nuova auto sportiva; in realtà avrebbe voluto una struttura monoscocca, ma probabilmente per minimizzare i costi Maserati realizzò la T61 con telaio multi tubolare. C’è da dire che uscì una prima versione, la T60 con motore 2.0 litri e freni a disco. Entro l’anno fu seguita dalla T61 con motore da 2.9 litri. Quella che oggi è di proprietà di Nick Mason, numero di telaio 2457, fu l’ultima costruita della prima serie del 1959. Davey Causey fu il proprietario originale, un appassionato del Kentucky, che fece modificare la coda e utilizzò la vettura per correre nel 12 ore di Sebring. Oggi l’auto è appunto del batterista rock e partecipa spesso ad eventi come quello in cui affiancherà la Ferrari 250 GTO il prossimo giugno.

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