Con abnegazione, intraprendenza e un pizzico di follia (quella sana), una Fiat Panda del 1993 rinasce ed entra nel Guinness World Record 2024. L’officina di Carmagheddon, canale YouTube popolare tra gli amanti delle quattro ruote (e non solo), ne ha combinata un’altra delle sue. Chi la segue da tempo saprà benissimo quanto sia fantasiosa nelle iniziative messe in atto.
Non dorme mai, sempre pronto a sfidare le convenzioni e la logica. Anziché un semplice luogo di lavoro, il centro, sito nella piana bolognese, dove il rombo dei motori è un mantra quotidiano, è un laboratorio di idee stravaganti. Qui la passione per la meccanica si mescola al divertimento e all’innovazione.
Protagonisti di questa fucina di creatività sono tre amici: Rudi Cocchi, Nicola Guadagnin e Matteo Marzetti. Tre personalità differenti, unite da un’insaziabile voglia di stupire. In curriculum annoverano varie trovate bizzarre: e-bike da neve, Ape-car a pedali, moto-carriola, bici-vasca da bagno… insomma, fantasia al potere!
Indice
Una “glitch” di appena 59,5 cm
Ma la fama del trio è esplosa grazie alla “Panda glitch”. In che consiste? In un progetto a dir poco fuori dall’ordinario: in una Fiat Panda verde, alta appena 59,5 cm. Il primissimo prototipo, svelato allo Show dei Record, la trasmissione condotta in prima serata da Gerry Scotti su Canale 5, ha consentito di arrivare a un pubblico molto ampio.
Dal peso di circa 170 kg, si sposta mediante un motore termico da circa 2 kW. Inizialmente era di 4,5 CV, ma si sono rese necessarie delle modifiche a ridosso della trasmissione, cosicché la vettura fosse usabile nello studio del programma TV.
Il prodotto finale è valso il titolo di auto più bassa al mondo. Un trionfo che ha attirato i riflettori sull’officina, a dimostrazione di come la Motor Valley non sia solo terra di tradizione, bensì anche di innovazione.
Dietro la vettura vi è un lavoro certosino, curato nei minimi particolari, frutto di mesi di progettazione e di una tenacia contagiosa. L’audace operazione ha subito un brusco rallentamento a causa della terribile alluvione in Emilia-Romagna a maggio, quando i “regaz” hanno dato una mano a chi era in difficoltà, sospendendo provvisoriamente la loro attività.
Fatta per stupire e divertire
Un complesso magico, dove si sperimenta, si ride e si suda, accomunati dal medesimo obiettivo: realizzare un sogno. Al di là del record, i ragazzi dietro all’iniziativa cercano di coinvolgere l’intera città felsinea. “Vogliamo esporre la ‘Panda glitch’ a Bologna, farla conoscere a tutti”, raccontano le menti di di Carmagheddon.
“Perché solo vedendola dal vivo si può cogliere la sua unicità. E perché il nostro divertimento diventi il divertimento di tutti i bolognesi“. E di sorridere se ne avverte eccome il bisogno, mentre la gamma della Fiat Panda è sul punto di avviarsi verso l’elettrico, sicché sarà fabbricata in Serbia, anziché a Pomigliano d’Arco (che fino al 2026 produrrà la ribattezzata Pandina).
Le parole esprimono a pieno l’entusiasmo e l’orgoglio provati. Desideravano portare il nome della propria terra nel Guinness dei Primati, ma, soprattutto, dimostrare che, a dispetto delle poche risorse, la passione e l’ingegno possono condurre lontano, molto lontano. Missione compiuta.