Ecco come Hot Wheels ha superato l’industria dell’auto

Tutti conosciamo il più prestigioso brand di modellini di auto, ma c’è qualcosa che non tutti sanno, una curiosità

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Marco Di Marco

giornalista pubblicista

Laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista che da sempre ama le auto. Ha sempre avuto la passione per il giornalismo automobilistico scrivendo sia di prodotto che di motorsport.

Pubblicato: 23 Maggio 2018 13:05Aggiornato: 27 Giugno 2024 11:21

La linea di modellini di automobili Hot Wheels fu lanciata nel mercato nel 1968 dalla Mattel, azienda di giocattoli americana. Da allora quelli che inizialmente erano soltanto dei modellini dedicati al divertimento dei più piccoli sono diventati delle vere e proprie icone. Il pubblico di affezionati è aumentato anno dopo anno così come quello dei collezionisti disposti a spendere cifre da capogiro pur di entrare in possesso di vere e proprie rarità.

Il sorpasso all’industria dell’auto

Inizialmente produceva automobiline e camioncini in scala 1:64, per poi introdurre anche modellini più grandi, nonostante la prima linea rimane sempre la più famosa e apprezzata. Negli anni Hot Wheels ha conquistato dei numeri sbalorditivi, superando di gran lunga quelli delle industrie automobilistiche. Basti pensare che sono stati realizzati più di 4.000.000.000 di modellini in totale, dalla nascita della linea. Un numero veramente strabiliante, se consideriamo che supera quello di vetture prodotte da Ford, Chrysler e General Motors dal giorno in cui è nata e si è sviluppata l’industria automobilistica. Ma non è tutto.

Vi sono anche altri numeri Hot che contraddistinguono il brand. Uno di questi è 72.000, e sono i dollari pagati per acquistare una hw-pink 1969 Beach Bomb, il prezzo più alto della storia. Possiamo dire che Hot Wheels ha superato l’industria dell’auto per svariati altri motivi, uno dei quali è che nel 1968 realizzò il modellino della Corvette Stingray ancora prima che General Motors presentò la stessa auto, reale, sul mercato; un modellino che anticipava le linee della vettura non ancora commercializzata. Inoltre, negli anni, la linea di automobiline ha prodotto ben 800 differenti modelli, in ben 11.000 varianti. Numeri da capogiro, che forse non tutti conoscono ma che riflettono il grandioso successo di quest’azienda, che forse non ha eugali nel mondo dei modellini. Una storia che vale davvero la pena raccontare, su questo non c’è alcun dubbio.

I pezzi più ricercati dai maggiori collezionisti

Le prime 16 macchinine del primo catalogo del 1968 sono le più famose, quelle che i collezionisti e gli appassionati di tutto il mondo chiamano le Sweet Sixteen. Quello che le distingueva dalla concorrenza erano la brillantissima verniciatura Spectraflame in diverse tonalità e la velocità delle ruote. Le Hot Wheels erano infatti i modellini più veloci al mondo. I modelli più quotati dai collezionisti, tra cui il famoso Beach Bomb, sono quelli rosa, in quanto la speciale colorazione fu ritenuta dai vertici Mattel una scelta da donne, limitata quindi a pochi pezzi. Negli anni la crescita delle macchinine non si è mai fermata, includendo anche interessanti esemplari di fantasia, con decalcomanie e decorazioni coloratissime ed originali, soluzione che fece impennare le vendite negli anni ’70.

Hot Wheels oggi compie 50 anni, mezzo secolo di bambini che hanno lanciato le proprie macchinine sulle piste arancioni, in curve pericolose e giri della morte mozzafiato. Modellini per tutte le tasche, un altro dato che fa la differenza è che il prezzo non è mai cambiato, i pezzi base costano da sempre 99 centesimi l’uno. Una storia che tutti conosciamo, chi più e chi meno, e che rimarrà per sempre nell’immaginario collettivo.