Gli italiani percorrono tanti chilometri ogni anno con le proprie auto ma il dato medio non è particolarmente elevato se raffrontato al resto d’Europa. In molti Paesi europei, infatti, si percorrono molti più chilometri con i propri veicoli. La conferma arriva da una nuova indagine di carVertical, società di riferimento nella raccolta dei dati per il settore automobilistico. Lo studio ha svelato qual è il chilometraggio medio annuo nei vari Paesi europei, mettendo così a confronto i dati italiani con quelli di altri Paesi.
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I Paesi dove si usa più l’auto
Secondo i dati di carVertical, sono i Paesi Bassi a guidare la classifica europea per utilizzo dell’auto con un chilometraggio medio annuo di ben 29.851 chilometri. A completare la Top 5, invece, troviamo Spagna (29.017 km), Danimarca (27.346 km), Belgio (24.308 km) e Francia (23.775 km). Di conseguenza, le auto nuove, in questi mercati, impiegheranno 3-4 anni per raggiungere la soglia dei 100.000 chilometri.
Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico e Head of Communications di carVertical: “Questi cinque Paesi possono essere le destinazioni ideali da cui importare la prossima auto usata, in quanto, anche per automobili più recenti, un chilometraggio medio annuo più elevato può spesso portare a una migliore accessibilità economica. Inoltre, i costi logistici per importare veicoli da altri Paesi europei sono piuttosto contenuti; quindi, non vanno a intaccare il prezzo finale di un’auto usata”.
I dati italiani
Come anticipato in precedenza, l’Italia si piazza lontano dalle prime posizioni della classifica, con un dato più in linea con la media europea. Il chilometraggio medio annuo delle auto guidate in Italia, infatti, risulta essere pari a 20.916 chilometri, quasi 10.000 chilometri in meno rispetto a Paesi Bassi e Spagna. In questo caso, quindi, per raggiungere i 100.000 chilometri possono volerci circa 5 anni.
Complessivamente, l’Italia si trova a metà classifica tra i Paesi europei, alle spalle anche della Francia, con oltre 23.000 chilometri, della Slovenia e dell’Austria. Tra i Paesi che confinano con l’Italia, invece, solo la Svizzera ha un chilometraggio medio inferiore a quello italiano, con 19.151 chilometri. In molti Paesi dell’est Europa, inoltre il chilometraggio medio annuo è inferiore a quello italiano.
Sotto i 20.000 chilometri, infatti, si piazzano Ucraina, Croazia, Ungheria, Repubblica Ceca, Lituania, Polonia, Estonia e Lettonia. Estendendo l’analisi ai mercati extra europei, si nota il dato ridotto degli Stati Uniti dove il chilometraggio medio è inferiore a 17.000 chilometri. Ecco i dati completi diffusi dall’indagine di carVertical
Occhio al contachilometri
Ridurre il dato riportato dal contachilometri è, purtroppo, una pratica ancora molto diffusa e può rappresentare un pericolo per gli automobilisti alla ricerca di una nuova auto usata. Secondo quanto riportato da carVertical, la probabilità di acquistare un’auto usata con chilometraggio falsificato aumenta quando si sceglie un veicolo importato dall’estero. Un’auto usata con pochi chilometri e un prezzo conveniente può rappresentare, quindi, un campanello d’allarme. Secondo Buzelis, per le auto usate è sempre necessario controllare la storia dell’auto e scoprire se il chilometraggio è autentico. In aggiunta, “è anche necessario effettuare prima un giro di prova e far controllare l’auto presso un centro di assistenza autorizzato”