La e-bike dalla velocità illegale costruita col motore di una lavatrice

Il progetto un po' folle di cui stiamo parlando è la 'spin- bike' o bici-lavatrice creata in Grecia

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Virgilio Motori

Redazione

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Pubblicato: 20 Luglio 2020 10:31Aggiornato: 27 Luglio 2020 12:36

Arriva dalla Grecia un’ invenzione davvero geniale se non fosse che questa e-bike artigianale sarebbe illegale su tutte le nostre strade. Il progetto un po’ folle di cui stiamo parlando è la ‘spin- bike’ (o bici-lavatrice) creata in Grecia e pubblicata sulla piattaforma Reddit.

Nella foto (qui sotto) si vede come all’interno del triangolo del telaio sia stato alloggiato un motore di una vecchia lavatrice, collegato direttamente alla catena, cui è stati abbinato una piccola ma funzionale batteria.

Il prototipo in questione (secondo quanto afferma l’ideatore del progetto) ha una potenza di 1100 watt ma che comunque non consentirebbe di raggiungere velocità elevate a causa della resistenza aerodinamica della bici e del ciclista stesso. La spin bike potrebbe essere in grado di raggiungere una velocità di circa 55km/h. In Italia ricordiamo che la legge vieta bici elettriche di potenza superiore ai 250 Watt e non devono superare in alcun modo i 25 km/h, altrimenti diventa ciclomotore.

Le bici a pedalata assistita non sono da modificare, da sbloccare, per una lunga serie di motivazioni. Mettere mano al motore delle e-bike è una pratica illecita che aumenta la velocità massima, al pari dei rischi per la sicurezza, la salute e la tenuta di strada della bici. Truccare una bici di questo genere non viola soltanto le norme del Codice della strada, ma esprime anche un problema etico.

Insomma, non solo si rischiano multe salatissime, come nel caso del ragazzo di Macerata, ma si immette in strada un veicolo che non può circolare, perché centro di imputazioni di situazioni al limite, per la sicurezza di chi siede sulla sella ma, soprattutto, per chi ignaro si trova sulla strada. Trasformare una bici in un ciclomotore è un atto veramente senza coscienza.