Ci sono dei veicoli che nascono per essere eccentrici, per cogliere lo sguardo di tutti i passanti, per essere poco discreti. Il design, solitamente, è accattivante e sbalorditivo, fuori dall’ordinario. E poi, c’è il nuovo Tesla Cybertruck, un veicolo fuori da ogni schema, che fa parte di una categoria tutta sua.
Da quando è stato presentato in anteprima, accecando il mondo degli appassionati con le sue linee imperfette, come se fossero figlie di un duro taglio di accetta, ha sempre fatto parlare di sé. All’elenco delle grandi personalità del mondo dello spettacolo, sedotte dall’oggetto figlio della mente di Elon Musk, c’è anche la grande star della musica (e del cinema) Lady Gaga.
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Lady Gaga prende il caffè in Tesla
Recentemente si è parlato delle prime consegne del Tesla Cybertruck ai suoi fortunati destinatari che prima di altri lo hanno scelto come compagno di avventure. Fra questi c’è anche Lady Gaga, che è stata immortalata in un attimo di tranquilla quotidianità, mentre recupera dei caffè da asporto da gustare – forse – a bordo del suo immenso mezzo a quattro ruote, che sembra uscito da un film di fantascienza nel quale l’unico obiettivo è riuscire a calpestare il suolo di Marte.
L’interprete di numerosi successi canori, si è fatta stregare da questo prodotto non conforme alla banalità ma che, nel suo essere stravagante, dà una mano anche al pianeta, essendo a trazione completamente elettrica come vuole la scuola Tesla. In ogni caso, se il suo obiettivo era quello di passare inosservata non ci è riuscita, nemmeno a Malibù dove notoriamente girano delle supercar da copertina.
Tesla Cybertruck, com’è fatta
Un pick-up mastodontico, dalla lunghezza di 5,7 metri, che in strada mostra con orgoglio la proprio imponente mole. Dunque, la sua linea esterna è ispirata a “Blade Runner” e ai veicoli anfibi di James Bond, con una carrozzeria realizzata in Stainless Steel Super Alloy, una lega ultraresistente sviluppata appositamente da Tesla, ma anche all’interno la tecnologia, mischiata con la fantascienza, prende il sopravvento.
Al centro della plancia trova collocazione un touch screen da 18,5″, che funziona da centro di controllo per tutte le funzioni del veicolo. Per i passeggeri posteriori, è disponibile un secondo schermo touch da 9,4″, consentendo un accesso intuitivo e completo alle diverse scelte di controllo e intrattenimento del veicolo. C’è persino una presa da 11 kW per alimentare utensili elettrici sfruttando l’energia immagazzinata nella batteria di trazione. Un bel luogo di lavoro, in caso di necessità.
A livello di motorizzazioni, tre sono le opzioni possibili: Rear-wheel Drive, con il powertrain da 450 CV (accelerazione 0-100 km/h in 6,7 secondi, velocità massima di 180 km/h); All-wheel Drive da 600 CV (0-100 km/h in 4,3 secondi e velocità massima 180 km/h); infine c’è Cyberbeast, da 845 CV (da 0 a 100 km/h in soli 2,7 secondi e velocità massima di 209 km/h).
Un prezzo in linea con il settore
Un’auto così dovrebbe viaggiare su prezzi pazzeschi e, in effetti, sono elevati ma al pari di tante altre vetture di questa categoria. Per la versione di accesso è necessario staccare un assegno da circa 61.000 dollari, mentre per la top di gamma si sfiorano i 100.000 dollari. Un piacere per pochi.