Lancia Thema, l’ammiraglia italiana compie 40 anni

Sono passati già quarant'anni dal debutto della Lancia Thema, una grande ammiraglia che ha lasciato il segno in una decade ricca di cambiamenti

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 6 Settembre 2024 11:01

Nel 1984 il Presidente della Repubblica Italiana in carica è Sandro Pertini, menzionato da Toto Cutugno nel suo più grande tormentone, “l’italiano“, con il quale stava spopolando dovunque fin dall’anno precedente. Una strofa di quel celebre brano racconta del vezzo tipico dell’automobilista italico di giocare con l’autoradio sempre nella mano destra. Uno spaccato che dipinge benissimo il Paese di quarant’anni fa, il quale aveva una popolazione suscettibile al fascino delle belle macchine. In quel periodo la grande ossessione a quattro ruote aveva un nome chiaro e distinto: Lancia Thema.

Il lancio della nuova ammiraglia Lancia

Il debutto in società della Lancia Thema avviene a casa sua, al Salone dell’Automobile di Torino del 1984. Per gli italiani è il classico amore a prima vista, quello che fa venire l’iper salivazione e le farfalle nello stomaco. Gran parte del merito è da attribuire a quelle linee tanto semplici quanto eleganti, alle proporzioni classiche, interpretate magistralmente dalla matita geniale di Giorgetto Giugiaro. Come quando si sparecchia una tavola imbandita, con un colpo solo tutte le competitor dell’ammiraglia italiana diventano obsolete. La Thema diventa l’oggetto del desiderio degli italiani che ricercano una berlina grande e discreta, veloce e comoda.

Lancia Thema, l'eleganza
Fonte: Archivio Lancia
Linee classiche e proporzioni bilanciate per la Lancia Thema

Eleganza e dotazioni ricche

La Lancia Thema è figlia di un progetto innovativo e ben congegnato. Per lei viene concepito un pianale razionale, con il quale si possono abbinare comfort, abitabilità e dinamica di guida a un livello eccellente. Questa piattaforma prende il nome di “Tipo 4” che il Gruppo Fiat, in un’ottica di economia di scala e di sinergia tra marchi, distribuisce anche ad altre grandi berline: Fiat Croma, Saab 9000 e, successivamente, Alfa Romeo 164.

Lancia Thema, berlina grande
Fonte: Archivio Lancia
Lancia Thema: nasceva sul telaio “Tipo 4”

Oltre alla raffinata eleganza esterna anche gli allestimenti interni sono un vanto dell’ammiraglia Lancia, grazie ai sedili che possono essere rivestiti da un magnetico velluto, dall’Alcantara, e – per la prima volta in un auto di serie – dalla pregiata pelle Poltrona Frau. Il possessore della Thema deve restare incantato, attonito e soddisfatto dell’oggetto che gli capita sotto mano. Gli optional, tra l’altro, rendono la berlinona ancora più irresistibile: sedili regolabili e riscaldabili elettricamente, sia quelli anteriori che quelli posteriori, e doppio impianto di climatizzazione automatico di straordinaria efficacia: “Automatic Climate System” e “Automatic Heating System”.

La seconda serie di Lancia Thema

La Lancia Thema seconda serie viene lanciata nel 1988 e piace ancora più della prima. I ritocchi estetici donano alla linea una personalità più marcata, in grado di accentuare un’indole seduttiva che diventa travolgente. Lo testimoniano le vendite e il gradimento degli automobilisti, che la sceglieranno con più foga rispetto all’primigenia targata 1984.

La seconda serie di Lancia Thema
Fonte: Archivio Lancia
La seconda serie della Lancia Thema, lanciata nel 1988

L’ammiraglia torinese punta su un lifting all’aggraziato volto, adesso riconoscibile per dei fari divisi orizzontalmente in cui la parte inferiore, di colore più scuro, viene contraddistinta dalla presenza degli indicatori di posizione. Internamente, invece, i cambiamenti riguardano i rivestimenti sui copriporta che diventano in lamina di legno a poro aperto, mentre sulla plancia razionale e di personalità, compaiono dei pulsanti e degli interruttori dal taglio più moderno.

Il congedo

Quando l’Italia viene travolta da Tangentopoli, che scoperchia un sistema corrotto che coinvolge il suo establishment, la Thema diventa il simbolo di quell’amara stagione. Aprendo qualsiasi telegiornale dell’epoca, la berlina diventa involontaria protagonista, con passaggi di fronte alle aule di tribunale e nei palazzi del potere. Lo specchio di un’epoca luminosa, fragile come un gigante dai piedi d’argilla, si adombra con una tempesta che scuote tutti quanti. La Thema con la terza serie uscita proprio nel 1992, si appresta a un congedo che arriverà di lì a poco. Prima, però, mostra ancora qualche colpo a effetto come i paraurti rinforzati da nuovi scudi, le cromature brunite e un’altra moltitudine di optional.

Nel corso dei suoi dieci di permanenza sul mercato ha mostrato anche i muscoli coi suoi motori, dal Lampredi al V6 Alfa Romeo, per non parlare dell’otto cilindri Ferrari della mitica Thema 8.32. L’ammiraglia di Lancia ha incanto e segnato un’epoca irripetibile. La sua carriera finisce nel 1994 con 370.000 esemplari venduti, lasciando spazio a alla meno fortunata Lancia K.