La nuova hypercar elettrica di Michael Jordan è italiana

Michael Jordan si regala una one-off della Pininfarina Battista: si tratta della Targamerica che era stata svelata lo scorso mese di agosto dalla Casa italiana

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Davide Raia

esperto di tecnologia e motori

Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia.

Pubblicato: 3 Ottobre 2024 15:25

Il garage di Michael Jordan, leggenda del basket e vera e propria icona del mondo dello sport, registra una nuova aggiunta. Il campione americano, infatti, ha arricchito la sua collezione di supercar con una Pininfarina Battista, l’esclusiva hypercar elettrica realizzata dalla Casa italiana. Non è la prima volta che Jordan sceglie il “made in Italy” del mondo delle quattro ruote, avendo già acquistato in passato alcune Ferrari, come la recente Daytona SP3, una delle produzioni più esclusive degli ultimi anni della Casa di Maranello. La versione acquistata da Jordan è una one-off, progettata su misura e arricchita da tanti elementi esclusivi. Come annunciato tramite Facebook dall’azienda, la nuova creazione di Pininfarina è stata consegnata al suo proprietario che potrà ora metterne alla prova le sue incredibili capacità per una guida a zero emissioni con un livello di sportività davvero incredibile.

MJ sceglie Pininfarina

La Pininfarina Battista acquistata da Jordan, che di recente si è regalato un’altra hypecar, è, naturalmente, un esemplare personalizzato in ogni minimo dettaglio e realizzato “su misura” dalla Casa italiana per il campione americano. Si tratta, infatti, di una one-off chiamata Targamerica e caratterizzata dall’assenza del tetto e da uno stile che richiama l’iconica Ferrari Testarossa Spider che la Casa di Maranello realizzò per Gianni Agnelli.

Il design della versione originale della Battista non cambia ma la vettura è stata comunque adeguata alle sue nuove caratteristiche da spider. La carrozzeria è realizzata con una colorazione chiamata Argento Liquido (con un ulteriore richiamo alla Testarossa Spider) con dettagli in blu nella parte inferiore.

Il blu ritorna anche al posteriore, arricchendo l’ala posteriore della Battista. Tra le personalizzazioni c’è anche un vano portasigari che rispecchia la ben nota passione di Jordan per i sigari. Non si conosce il prezzo del modello che, di certo, è costato al campione americano ben più dei 3,2 milioni di euro richiesti per la versione standard della Battista.

La one-off era stata svelata da Pininfarina lo scorso mese di agosto, in occasione della Monterey Car Week 2024. La Casa, però, non aveva rivelato l’identità del suo cliente, limitandosi a sottolineare che il progetto era stato commissionato nel corso dell’edizione precedente dell’evento dedicato al mondo dei motori che si svolge ogni anno in California.

Il modello in questione era stato così descritto da Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Automobili Pininfarina: “Questo è un momento fondamentale, consegnare il nostro primo veicolo one-off costruito su misura a un cliente. La Battista Targamerica, come nessun altro veicolo prima, dimostra le infinite possibilità che il nostro team altamente qualificato può progettare e realizzare”.

Una hypercar senza compromessi

Il comparto tecnico della Pininfarina Battista non subisce modifiche sostanziali nella trasformazione della vettura in Targamerica. Sotto la scocca, infatti, troviamo quattro motori elettrici per una potenza complessiva di 1.903 CV e una coppia motrice massima di 2.340 Nm. La vettura, nella versione standard, è in grado di raggiungere una velocità massima di 350 km/h con uno 0-100 km/h che viene completato in appena 1,86 secondi. La capacità della batteria è da 120 kWh. Si tratta di numeri che non hanno bisogno di ulteriori commenti. La Battista è in grado di raggiungere prestazioni davvero elevatissime.