Panda a Pandino, il meeting internazionale che celebra 45 anni di storia

A Pandino (Cremona) torna il raduno dei record: tre giorni di festa, tour, concerti e l’ambiziosi obiettivo di superare le 1051 Fiat Panda arrivate nel 2023

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 20 Giugno 2025 11:09

A Pandino, in provincia di Cremona, succede qualcosa di strano a giugno: migliaia di Fiat Panda – vecchie, nuove, modificate, originali, rigorosamente amate – arrivano da ogni angolo d’Italia e perfino dall’estero per partecipare a Panda a Pandino, il raduno internazionale diventato ormai leggenda.

Il programma dell’evento

Da venerdì 20 a domenica 22 giugno 2025, il paese si trasforma. Si riempie di motori, sorrisi, musica, profumo di cibo e bandiere con sopra una sola parola: Panda. Una festa vera, che coinvolge tutta la comunità, dai bambini ai nonni, dai meccanici ai pandisti hardcore.

Si parte venerdì pomeriggio, alle 18, con l’apertura dello street food sotto il Castello Visconteo. Alle 21 il primo live: sul palco salgono i Sunny Boys per scaldare l’atmosfera. Ma le emozioni si surriscaldano sabato: di prima mattina, a Dovera, si festeggiano i 45 anni della Fiat Panda. Poi via, in fila per un tour panoramico tra le campagne cremasche. Un serpentone di Panda tra borghi e strade di campagna, un colpo d’occhio manco fossimo in un film. La sera si balla con i Royal Party, band scatenata che ogni anno fa il pieno di applausi.

La domenica segna l’apice del raduno. Dalle 8:00 del mattino, le Panda sfilano in ingresso a Pandino. Ce ne sono di ogni tipo: dalla mitica 4×4 a quelle decorate come animali, con accessori vintage o personalizzate come opere d’arte su quattro ruote. In mezzo al caos colorato, lo stand Fiat con la nuova Grande Panda elettrica, simbolo di una tradizione orientata al futuro. Obiettivo della manifestazione? Superare il record: 1051 Panda raccolte in una “liturgia”.

Un gesto romantico sincero, collettivo nei confronti di una vettura capace di scrivere storia. Il gioco di parole, i fan della Panda si chiamano “pandisti”. E qui si respira la loro passione, autentica e trasversale. Ma c’è anche un lato più serio e profondo: il raduno sostiene l’associazione Soli Mai, impegnata contro la solitudine degli over 65. Perché mentre si festeggia un mito su ruote, si pensa anche a chi spesso viene dimenticato.

Uno spettacolo simile sarebbe impossibile senza La Crew dell’associazione Panda a Pandino. Alessandro Baiocchi, Francesco Pino, Alessia Pino, Sergio Ferrari, Sebastiano Riscica, Luigi Vigliotti, Simone Labò, Matteo Fedeli, Gaetano Vigliotti, Samuel Riscica, Giuseppe Pino, Michele Martino, Daniela Bollinella. Con loro Davide Cappa Voice, Laura Magnani e l’ospite speciale William Jonathan, volto social e pandista convinto.

Un primato da battere

“Panda a Pandino – spiega Jonathan – rappresenta un momento di straordinaria coesione e passione, capace di unire migliaia di persone attorno a un simbolo che ha segnato la storia dell’automobilismo e delle utilitarie. L’evento non è soltanto un raduno, ma una vera e propria celebrazione dell’identità collettiva che la Panda ha saputo costruire in 45 anni. 

Battere il record di 1051 Panda radunate tutte insieme non è solo un obiettivo ambizioso, ma un gesto corale che testimonia l’affetto autentico e duraturo verso un’icona che continua a emozionare. Iniziative come questa dimostrano quanto sia potente il legame tra le persone e ciò che rappresenta per loro un ricordo, una conquista, una parte di vita”. E allora, se volete capire cos’è davvero l’amore per un’auto, fate un salto a Pandino. Vi accorgerete che quella piccola utilitaria non vuole saperne di spegnersi.