Estate. Tempo di sole, caldo, lunghe giornate trascorse al mare a divertirsi con gli amici in spiaggia e a fare infiniti bagni in acqua per trovare un pizzico di refrigerio dalle temperature ormai costantemente bollenti. Tempo di serate spensierate, magari passate in spiaggia con il sottofondo di una chitarra ad ammirare il cielo stellato. Sembra tutto perfetto, eppure è possibile rovinare questo quadretto idilliaco se si decide di ammirare le stelle in spiaggia comodamente seduti all’interno dell’abitacolo della propria auto.
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Il parcheggio insolito per la notte di San Lorenzo
Quanto accaduto la notte di San Lorenzo sulla splendida spiaggia di Oliveri, località in provincia di Messina, ha dell’incredibile. Come da tradizione, per ammirare le stelle cadenti, residenti e turisti decidono di sdraiarsi in spiaggia trovando riparo dalla brezza fresca in una calda coperta o magari all’interno di una tenda. Il protagonista di questa vicenda, invece, ha deciso di “salire di livello” e ammirare le stelle cadenti direttamente dall’abitacolo della sua vettura.
La foto divenuta virale sul web e condivisa dalla pagina Facebook ufficiale del Comune di Oliveri vede una Audi bianca posteggiata sulla incontaminata sabbia tra tende e barche e con sfondo il mare cristallino della zona tirrenica messinese. Una immagine, questa, che se in un primo momento può aver strappato qualche risata ha successivamente creato indignazione per l’assoluto menefreghismo del protagonista nei confronti di luoghi così splendidi ma al contempo così delicati.
La risposta ironica ma graffiante del Comune
Il Comune di Oliveri ha deciso di rendere pubblica la vicenda sui social giocando con l’ironia con un post su Facebook: “Metti che è la notte di S. Lorenzo, la più romantica dell’anno. Metti che sei in vacanza, o qualcosa che ci assomigli. Metti che sono i giorni più caldi dalla preistoria ad oggi. Metti che ti senti il padrone del mondo e pensi che la spiaggia sia il posto migliore dove legare i tuoi desideri alle stelle che cadono. Metti che tu non ti consideri un tipo da telo mare; che queste cose lasciamole alla gente di terza categoria“.
“Metti che tu hai la mega macchina capace di superare marciapiede, cespugli e occhi indiscreti. Metti che spalanchi il tetto panoramico e ti lasci accarezzare dalla frizzante brezza marina. Metti che poi ti appisoli, soddisfatto di avere conquistato il tuo angolo di gloria. Metti che alle 7,50 del mattino senti quella vocina lontana: “Scusi lei, ma si rende conto di dove ha messo la macchina”. Ecco, metti tutto questo assieme e la somma totale fa: una denuncia per occupazione abusiva di suolo demaniale, un verbale da 516 euro, e il titolo di fenomeno dell’estate 2024“.
Il post su Facebook è diventato in breve tempo virale e subito sono piovuti like e commenti di apprezzamento per il tono ironico utilizzato dal Comune per sottolineare una vicenda che di divertente ha ben poco. I residenti e i villeggianti di Oliveri hanno apprezzato il modo in cui è stata resa pubblica l’infrazione dell’automobilista che magari, da oggi, preferirà cercare un parcheggio su strada piuttosto che piazzare la propria vettura sulla battigia.