Nel mondo dell’auto – spesso – emergono delle storie che sembrano uscite da una fiaba; poi, ci sono altri casi che, più che emozionare, impongono il massimo del rispetto. In quest’ultima categoria possiamo iscrivere le vicende di una Porsche Panamera con motore diesel, proveniente dalla Spagna, che ha mestamente varcato la soglia del milione di chilometri percorsi. Tanta strada macinata, un obiettivo irraggiungibile per la maggior parte delle vetture, eppure non sembra mostrare alcun segno di stanchezza. Anzi, appare tanto nuova dentro quanto fuori. Quasi impossibile da credere, se non ci fossero le prove.
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Un pezzo di cuore
A raccontarlo è il Centro Porsche delle Asturie, che ha pubblicato con orgoglio sulla propria pagina social le immagini della berlinona tedesca accompagnate da parole che, per chi ama davvero i motori, sono musica: “Raggiungere un milione di chilometri non è un caso. È la dimostrazione di un amore profondo per la guida, la cura costante e la passione per la Porsche”.
E come dar loro torto? Nell’epoca dell’”usa e getta”, in cui le auto non sembrano durare quanto una volta, questa Panamera si staglia sulla scena come un monumento alla perseveranza e alla tecnica ingegneristica raffinata (e duratura), legandosi a doppio filo a un concetto spesso trascurato: la manutenzione.
Non è un’auto qualunque
Svisceriamo meglio le caratteristiche di quest’auto fuori dal comune. Parliamo di una Porsche Panamera 4S Diesel, equipaggiata con un V8 da 4,0 litri, capace di erogare 422 cavalli e 850 Nm di coppia. Tradotto in numeri, significa uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e una velocità massima di 285 km/h. Il tutto con consumi inferiori ai 7 litri per 100 chilometri. Non male per una vettura lunga oltre cinque metri e con la trazione integrale.
Ma il dato più incredibile non è il tempo registrato in accelerazione, bensì quello che campeggia sul quadro strumenti: 1.000.000 km. Una cifra che, solo a leggerla, fa girare la testa. Figuriamoci su una Porsche. Questa Panamera, evidentemente seguita con meticolosa attenzione, è oggi l’esempio perfetto di cosa significhi costruire un’auto per durare. Non è un caso che la Casa di Zuffenhausen, da sempre sinonimo di prestazioni ed eccellenza costruttiva, abbia voluto celebrarla pubblicamente. Perché qui non si parla solo di strada percorsa, ma di qualcosa di più. “Questa Panamera – scrive il Centro Porsche – è una leggenda vivente che ci ispira a continuare a offrire il meglio”.
Un monumento a diesel
E mentre il gasolio viene progressivamente messo al bando, questa vettura ci ricorda che il diesel, quando ben progettato, è tutt’altro che finito. Anzi, in certi casi, può essere sinonimo di longevità straordinaria. Le prime due generazioni della Porsche Panamera, lo ricordiamo, avevano anche motorizzazioni a gasolio. Poi, con il progressivo mutamento del mercato e delle normative, la Casa tedesca ha virato sugli ibridi plug-in, più “accettabili” sotto il profilo ambientale.
Tuttavia, la Panamera Diesel, oggi quasi dimenticata, è stata a lungo una delle varianti più riuscite dell’ammiraglia di Stoccarda. Ecco allora che questo traguardo non è solo un motivo d’orgoglio per il proprietario spagnolo, ma anche un messaggio potente per l’industria: quando la qualità è reale, il tempo diventa un mero dettaglio.