Record del mondo di velocità in retromarcia

Nevera Rimac è stata definita nel 2021 l’auto di produzione con l’accelerazione più rapida, oggi la Casa ottiene un nuovo record, un po’ bizzarro ma fa sognare

Foto di Laura Raso

Laura Raso

automotive specialist

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Pubblicato: 9 Novembre 2023 09:16

Due anni fa abbiamo visto il record della Rimac Nevera, un’auto che nel 2021 infatti è stata definita il modello di produzione con accelerazione più rapida, avendo completato il quarto di miglio in 8,582 secondi con una velocità massima di 269,58 km/h. La Casa ha voluto spingersi oltre e divertirsi, provando a raggiungere nuovi numeri, stavolta viaggiando “all’indietro”.

Ebbene sì, il 2023 è stato un anno di record sul Nürburgring, nuovi primati di accelerazione e frenata e notevoli vittorie in gare di resistenza contro vetture di alto livello per gli sport motoristici: la Rimac Nevera ha conquistato tutto. Quindi, per concludere l’anno con un po’ di divertimento, il team ha deciso di iniziare a battere i record… andando all’indietro.

Il record in retromarcia

Nel 1967, la Lamborghini Miura divenne l’auto di serie più veloce al mondo, sfruttando tutta la potenza del suo motore V12 e superando la soglia dei 270 km/h. Oggi sono passati parecchi decenni e l’auto dei record Rimac Nevera ha appena raggiunto la stessa velocità, ma viaggiando in retro.

Testimoniata dal Guinness World Records e verificata utilizzando i dati misurati da Dewesoft, la Nevera ora detiene ufficialmente il titolo per la velocità più elevata in retromarcia. Ospitata presso lo stabilimento Automotive Testing di Papenburg in Germania, la Nevera è tornata nel luogo in cui – all’inizio di quest’anno – ha infranto più di 20 record di accelerazione e frenata in un solo giorno, nonché il luogo in cui ha stabilito il record di velocità massima di 412 km/h.

Rimac Nevera batte un nuovo record su pista
Fonte: Ufficio Stampa Rimac
Nuovo record per Rimac Nevera: stavolta andando all’indietro

Si è presentata con la livrea Time Attack Edition indossata durante le precedenti corse da record – disponibile per soli 12 clienti in tutto il mondo – la Nevera è stata guidata a una velocità massima di 171,34 mph (275,74 km/h) in retromarcia.

Propulsione record

Il successo della vettura si deve all’originale natura del propulsore dell’hypercar, composto da quattro motori elettrici che operano senza cambio, in grado di sprigionare una spinta costante e potente sia in avanti che all’indietro, generando prestazioni da urlo.

Lo stesso propulsore è infatti in grado di fornire lo scatto 0-160 km/h in 3,21 secondi e lo 0-200 km/h in poco meno di 11 secondi (viaggiando in avanti). Matija Renic, ingegnere capo del programma, ha dichiarato: “Durante lo sviluppo ci è venuto in mente che la Nevera sarebbe stata probabilmente l’auto più veloce del mondo anche in retromarcia, ma n realtà ci siamo messi a ridere. Dopotutto, l’aerodinamica, il raffreddamento e la stabilità non erano stati progettati per viaggiare all’indietro ad alta velocità. Ma poi abbiamo iniziato a parlare di quanto sarebbe stato divertente provarci. Le nostre simulazioni hanno dimostrato che avremmo potuto raggiungere ben oltre 150 miglia all’ora, ma non avevamo la minima idea di quanto sarebbe stata stabile: stavamo entrando in un territorio inesplorato”.

Record di velocità in retromarcia per Rimac Nevera
Fonte: Ufficio Stampa Rimac
Rimac Nevera nuovo record: in retromarcia

E Goran Drndak, collaudatore, ha aggiunto: “Ci è voluto sicuramente un po’ di tempo per abituarsi alla corsa stessa. Ti ritrovi rivolto all’indietro e guardi lo scenario allontanarsi sempre più velocemente da te, sentendo il collo tirato in avanti quasi con la stessa sensazione che proveresti normalmente in caso di frenata brusca. Muovi il volante con delicatezza, facendo attenzione a non sconvolgere l’equilibrio, osservando la traiettoria e il punto di frenata dallo specchietto retrovisore, tenendo d’occhio la velocità. Nonostante fosse quasi del tutto innaturale, Nevera ha raggiunto un altro record senza problemi”.