Vendere auto, specialmente di lusso, è un compito assai arduo: il cliente tipo è spesso una persona che vuole essere cullata in tutto e per tutto. Per questo motivo bisogna ingegnarsi su come trovare la soluzione più idonea alle esigenze del potenziale compratore e ai suoi “capricci”. Se non sono mancate idee sulla personalizzazione degli interni (pellami particolari, luci e profumatori rilassanti, gioielli incastonati) e degli esterni (vernici speciali, rivestimenti specifici e optional a tiratura limitata), ha fatto il giro del web la scelta di un concessionario cinese di mettere un opuscolo dove vengono illustrate le posizioni migliori per fare sesso in auto.
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Ti piace vincere facile?
L’idea non era del tutto nuova (essendo stato il Car Masutra ad aver mostrato per primo come e dove spendere del tempo a bordo del proprio veicolo), ma la novità introdotta dall’ormai celebre rivenditore è stata quella di aver realizzato una vera e propria guida sui modelli in catalogo. L’iniziativa, audace e priva di freni inibitori, aveva l’obiettivo di richiamare all’attenzione un pubblico vasto: missione compiuta. Qualcuno aveva da dubitare a riguardo? L’argomento “pruriginoso” usato lo faceva immaginare un riscontro immediato. Per citare un vecchio claim pubblicitario, ti piace vincere facile?
I listini integrati con il manuale dell’amore erano quelli di Lexus LS 460, Mercedes E 63 AMG, Hummer H3 e Bentley Continental Flying Spur: quattro modelli che spaziavano in molte categorie di bolidi di lusso, abbracciando il mondo dei SUV, delle sportive extra-budget, berline sportive e berline di lusso, con prezzi da circa 90.000 euro per arrivare ad oltre 250.000 della Bentley. Per tutti i gusti, insomma, il parco macchine. Ma siamo sicuri che i dati tecnici fossero l’unica caratteristica da tener conto al momento dell’acquisto? La serrata concorrenza imponeva di usare altre leve. Chissà se il cliente avrà apprezzato o meno, ma sta di fatto che la notizia aveva subito preso il via per le autostrade del world wide web, rimbalzando da una parte all’altra del pianeta. Concentriamoci quindi su cosa indicava il manuale delle posizioni.
Per sfogare i bollenti spiriti
Agli amanti dei sedili posteriori il concessionario suggeriva di affidarsi alla Lexus GS 460 o alla Bentley Continental Flying Spur: è simile in entrambe le auto, sebbene vi fosse una piccola differenza in quanto distensione delle gambe del partner e pure di prezzo, giacché “ballavano” circa 150 mila euro di differenza tra i due esemplari. La proposta giapponese si classificava nella fascia premium e con ottime credenziali, ma il capolavoro britannico era di una categoria superiore, espressione del luxury nella sua accezione più stretta e radicale.
Nell’Hummer il dealer raccomandava di sfruttare le grandi doti di carico del bagagliaio, appoggiandosi sulle sedute posteriori reclinate prima di abbandonarsi ad affezioni: anche se i meno attenti la identificheranno con nomi meno eleganti, secondo il Kamasutra questa evoluzione viene definita “Unione del lupo”. Infine, non rimanevano scontenti nemmeno gli amanti del classico, con la Mercedes E63 AMG ad essere ambasciatrice grazie alla possibilità di distendersi completamente nel sedili posteriori. Spesso il modo più efficace di lasciare il segno è la provocazione.