Marchionne non è il manager dell’auto più pagato, chi fa meglio di lui

Sergio Marchionne ha incassato uno stipendio da 9 milioni, ma ci sono manager che lo superano in Germania e in Francia ma non è così per Elon Musk di Tesla

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Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 21 Febbraio 2018 11:27Aggiornato: 11 Luglio 2024 22:04

I grandi manager nel comparto delle auto guadagnano cifre davvero esorbitanti rispetto ai comuni mortali. Non solo il valore degli stipendi fissi è elevatissimo, e le cifre raddoppiano in caso di bonus e premi per il raggiungimento di determinati risultati. La politica mira a tenere alta l’ambizione, invogliati a migliorare di volta in volta i volumi commerciali delle relative aziende.

Marchionne in lieve calo

Nel 2017 è “lievemente” calato lo stipendio incassato da Sergio Marchionne. Il leader di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha incassato una retribuzione complessiva di 9.676.303 euro di cui 3.540.822 come somma base e 6.135.481 come incentivi legati alle performance del conseguito gruppo. Nel 2016 il manager italo-canadese aveva percepito in totale 9,9 mln di euro, ma c’è da starne certi: difficilmente avrà motivo di lamentarsi. Un professionista del suo calibro saprebbe, del resto, rappresentare un valore aggiunto in qualsiasi società e l’unico modo di trattenere talenti simili, bramati dalla concorrenza, consiste nel remunerarli in maniera congrua alle loro effettive capacità.

Germania e Francia

Non risulta inferiore la busta paga del CEO del Gruppo Volkswagen che aveva deciso nel 2017 di mettere un tetto agli stipendi dei suoi dirigenti in cima alla scala piramidale. Matthias Müller, numero uno del conglomerato teutonico, non guadagnerà più di 10 milioni di euro all’anno; tetto, manco a dirlo, applicato sugli alti funzionari incaricati di rispondere a Müller.

Sempre in Germania, l’omologo in Mercedes-Benz, Dieter Zetsche, ha ricevuto un pacchetto retributivo del valore di 8,6 milioni di euro, uno in più rispetto a quanto ottenuto grazie al rendimento ottimale registrato nel 2016. Sebbene lo stipendio minimo garantito sia mantenuto a 2 milioni di euro, l’andamento finanziario molto soddisfacente gli ha consentito di incrementare in misura esponenziale le entrate personali.

Alla guida del Gruppo Renault dal 2009, Carlos Ghosn è stato riconfermato alla guida della potenza francese con una diminuzione dei suoi guadagni (si parla del 30%, anche se nessuna fonte ufficiale ha confermato le speculazioni). Lo scorso anno, l’argomento del compenso dell’amministratore delegato del Gruppo Renault era stato fonte di forti tensioni con lo Stato d’oltralpe, il maggiore azionista dell’azienda con circa il 15% del capitale.

Affari a gonfie vele in America

Eppure, i numeri impallidiscono rispetto allo stipendio della manager più pagata nell’ambito dei motori, trattasi dell’amministratrice delegata di General Motors, Mary Barra, premiata con una retribuzione complessiva vicina ai 22 milioni di dollari. L’equivalente tra le fila di Ford, Mark Fields, ha invece incassato 22,1 milioni di dollari nel 2016. In definitiva, oltreoceano le cifre corrisposte sono di gran lunga maggiori e non è mica una novità. Da tradizione le somme riscosse dai principali professionisti fanno “mangiare la polvere” alle figure investite degli stessi compiti nel Vecchio Continente.

Un’eccezione, comunque, esiste e di spicco. In controtendenza alla media, Elon Musk ha, infatti, deciso di tagliarsi lo stipendio per puntare su Tesla. Il co-fondatore e Chief Executive Officer della compagnia di Palo Alto (California) ha annunciato che non prenderà alcuna retribuzione per dieci anni ma solo premi legati ai risultati. Se Tesla riuscirà ad ottenere una capitalizzazione di 650 miliardi di dollari (oggi Tesla vale 59,3 miliardi di dollari), Musk si accaparrerà circa il 12%, pari, calcolatrice alla mano, a 78 miliardi di dollari, diventando di gran lunga il più ricco manager dell’auto