Spesso viene posta la fatidica domanda: “Dove si trova la strada più bella del mondo?”. E allora nascono le diatribe più sentite, e inevitabilmente vengono citate delle vie montane, come il nostro passo dello Stelvio, o la mitica Transfagarasan, la tortuosa strada dei Carpazi in Romania, chiamata anche la follia di Ceausescu. Tra le più suggestive e incredibili strade che si possano affrontare, però, ce n’è una che ci obbliga a tuffarci nell’acqua e a “navigare” – se così si può dire – al volante della propria auto. Dove si trova? In Cina.
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Una strada circondata dall’acqua
Le vie di comunicazione di un Paese in espansione e altamente industrializzato come la Cina moderna, sappiamo essere costellate di ponti e viadotti, anche nei luoghi più impensabili. La potenza asiatica si permette il lusso di battere 10 record mondiali con il sistema di ponti e tunnel che unisce con 49,7 km di ardite opere d’ingegneria Shenzhen e Zhongshan. Il Dragone si muove su asfalto come nessun altro nel pianeta. Quindi, è quasi bizzarro che all’interno dei suoi immensi confini ci possa essere una strada di 5,05 chilometri che con l’inizio della stagione delle piogge, obbliga a guidare immersi per 10-15 centimetri nell’acqua. Uno scenario fuori dal comune, un’esperienza mozzafiato, come affermano i tanti che hanno avuto l’opportunità di transitarci con il proprio veicolo a quattro ruote.
Orgoglio della Cina
Questo tratto asfaltato si chiama Yongwu Highway e passa attraverso le acque del lago Poyang nella provincia di Jiangxi. Contraddistinta da due carreggiate singole e da alti paracarri, che aiutano nella guida quando l’asfalto è sommerso, questa lingua di asfalto rimane emersa solo per una parte dell’anno. Con l’inizio della stagione delle piogge il livello nel lago inizia a salire e Yongwu Highway viene sommersa diventando in questo modo una attrattiva turistica unica in tutto il globo. In molto l’hanno definita come “la più bella strada sotto l’acqua al mondo“. Un primato fuori dal comune.
Tuttavia, nella cattiva stagione è anche l’unica via di collegamento per raggiungere il distretto di Wucheng e altre città e contee, obbligando anche chi non vuole bagnare l’auto a farlo. Di certo, meglio non passarci con una vettura troppo bassa, meglio un fuoristrada dal baricentro alto. In fondo, negli scenari peggiori qui bisogna quasi guardare il lago. Per il momento non esistono progetti per cambiare questa strada allaga con un moderno ponte su piloni. Del resto, vantando una storia di 2.200 anni Wucheng, che si trova nella parte sud-orientale della provincia di Jiangxi, è una delle città più antiche della Cina. E probabilmente per questo suo forte legame con il passato i suoi abitanti sono disposti ad accettare questo parziale isolamento pur di non privarsi del fascino di un viaggio in auto immersi per 10-15 centimetri e sollevando ampi spruzzi d’acqua.
Le immagini parlano da sole, soltanto affacciarsi dal finestrino regala una prospettiva sul mondo assolutamente mozzafiato. Provare per credere, specialmente quando il cielo comincia a regalare dei colori vivaci ed elettrizzanti, come quando il sole comincia a tramontare. Obbligatorio, però, non soffrire di mal di mare perché qui è – quasi – come navigare.