Viaggia a 275 km/h ma “scampa” la multa: il trucchetto per eludere i controlli

Un automobilista francese è stato protagonista di una folle corsa a 275 km/h. Sanzionato ha poi vinto in appello in tribunale, con multa annullata

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 26 Giugno 2024 11:14

Il mese scorso a un automobilista francese di 39 anni è stata segnalata una velocità di ben 275 km/h. Questa incredibile corsa su strada, registrata dal radar, avrebbe normalmente comportato delle sanzioni molto severe. Tra queste, una multa salatissima, la perdita di punti della patente e la sospensione della stessa. Tuttavia, il conducente è riuscito a evitare la condanna grazie a un difetto tecnico degli autovelox. Una beffa assoluta e una “fortuna” per l’automobilista indisciplinato, che sicuramente pensava di andare incontro a delle ripercussioni gravi per la sua condotta su strada esagerata.

Il “trucco” per evitare la multa

Il trucco risiede nella capacità degli autovelox di misurare la velocità. L’avvocato dell’automobilista ha studiato meticolosamente la documentazione tecnica del radar usata sulla scena del “crimine”. Alla fine ha scoperto che questo particolare modello poteva registrare soltanto velocità fino a 250 km/h. Di conseguenza, la misurazione di 275 km/h non era tecnicamente valida. All’udienza del tribunale, questa argomentazione è stata presentata e accettata. Alla fine, il tribunale ha archiviato il caso contro il conducente con un nulla di fatto.

L’avvocato, stavolta non un “azzeccagarbugli” qualunque, ha tirato fuori dal cilindro una difesa coraggiosa, fregano il sistema. Resta il fatto che la folle corsa in autostrada, quella c’è stata veramente, e avrebbe potuto mettere in pericolo, non soltanto la vita del guidatore, ma anche delle altre persone che ignare hanno assistito al passaggio di un proiettile su quattro ruote.

La falla nel sistema autovelox

Questo incidente ha messo in mostra un punto debole nelle apparecchiature di misurazione della velocità usate dalla polizia. Se gli autovelox non sono in grado di misurare con precisione velocità superiori a 250 km/h, i trasgressori possono sfruttare questo difetto per evitare le sanzioni. È probabile che la polizia debba rivalutare e aggiornare le proprie apparecchiature per garantire che siano in grado di gestire l’intera gamma di velocità che i veicoli moderni possono raggiungere.

Tuttavia, l’aggiornamento degli autovelox per includere capacità di misurazione più elevate è essenziale. Senza di ciò, altri automobilisti potrebbero cercare di sfruttare la stessa scappatoia, o trucco che dir si voglia, per evitare multe e sanzioni. È per questo che la tecnologia deve evolversi per tenere il passo con le maggiori prestazioni dei veicoli moderni. Affinché nessuno resti impunito per una condotta su strada così sciagurata.

Il rischio di incidenti

Sebbene questo incidente abbia permesso a un conducente di evitare una sanzione, è importante ricordare che la sicurezza stradale è fondamentale. Guidare a velocità estremamente elevate aumenta il rischio di incidenti gravi e può avere conseguenze tragiche. I conducenti devono sempre rispettare i limiti di velocità, non solo per evitare sanzioni, ma anche per garantire la propria sicurezza e inevitabilmente quella degli altri.

Inoltre, questo caso potrebbe indurre i legislatori a rivedere gli standard attuali e a richiedere un aggiornamento regolare degli autovelox. È necessario migliorare costantemente la tecnologia degli autovelox per garantire che rimangano efficaci e affidabili nel far rispettare il codice della strada. Anche di fronte a situazioni al limite e inconsuete come il passaggio di supercar ad altissima velocità. Per quanto rare, anche queste situazioni avvengono e costituiscono un potenziale pericolo.