Elon Musk, in un modo o nell’altro, riesce sempre a far parlare di sé. Una mente creativa, funambolica e spesso sopra la righe, ma anche coraggiosa e attenta a studiare soluzioni futuribili. L’ultima trovata è tanto folle quanto audace: creare la prima vera auto volante (nel video una demo del suo funzionamento). Il sogno di tutti gli amanti della fantascienza potrebbe presto concretizzarsi.
Questo grazie a Alef Aeronautics, start-up fondata in California nel 2015, che ha annunciato di aver registrato 2.850 ordini per il suo veicolo chiamato Model A. L’annuncio, ufficializzato all’edizione 2024 del Mobile world congress di Barcellona, mostra anche quali sono i finanziatori che supportano attivamente il progetto e, fra questi, non poteva mancare SpaceX, società – per l’appunto – di Elon Musk.
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Un sistema simile a Tesla
Anche il meccanismo che vige dietro alla strategia dei pre-ordini ricorda quello proposto da Tesla negli anni passati, infatti si deposita una somma molto bassa – in questo caso 150 dollari – e si entra nel conteggio di chi ha fatto un pre-ordine, revocabile in qualunque momento con rimborso istantaneo. Ovviamente questo non porta a un risultato sicuro, ma si gettano le basi. Intanto, l’esborso per un esemplare si aggirerebbe sui 300 mila dollari, che frutterebbero un fatturato di oltre 850 milioni, se venisse confermato ogni preordine.
L’auto volante per tutti
Jim Dukhovny, CEO di Alef Aeronautics, ha dei progetti ancora più ambiziosi. Infatti, quando scoccherà il 2035 il suo obiettivo sarà quello di dare al grande pubblico un’auto volante (quasi) per tutti, operando una democratizzazione del trasporto aereo privato sulla falsa riga della manovra che Musk ha fatto con la sua Tesla Model 3.
L’idea si chiama Model Z, una berlina a quattro posti che dovrebbe debuttare entro il 2035 sul mercato americano con un prezzo di circa 35 mila dollari.
Model A, diversa da tutte
La Model A, intanto, ha l’ambizione di essere diversa da tutte le auto volanti (come la AirCar V5) che abbiamo potuto vedere finora. La differenza risiede nel bizzarro progetto concepito da Alef Aeronautics, che non ha previsto né ali né rotori superiori, ma ha ideato un movimento su strada grazie a quattro motori elettrici (uno per ogni ruota) e al posto dell’abitacolo una cabina basculante che sfrutta la spinta di otto piccole eliche nascoste da una griglia traforata, che fa da carrozzeria (con forme da coupé) e che garantisce un peso ridotto (meno di 400 chili), per mettersi in volo.
Ambizione smisurata
Questo progetto è davvero ambizioso e non solo nella pratica, ma anche a parole perché la Model A è stata battezzata la “prima vera auto volante della storia“, da parte di Dukhovny, che l’ha così descritta in un’intervista rilasciata alla Cnbc.
Adesso non resta che sopravanzare alcuni scogli burocratici e poi si può puntare dritti verso il futuro. “Se il quadro legislativo non peggiora e otteniamo fondi sufficienti, saremo in grado di produrre il primo esemplare entro la fine dell’anno prossimo. Ma se pensate di vederne milioni in aria vi sbagliate: sarà già complesso soddisfare tutti i pre-ordini raccolti“. Insomma non si prevede, almeno nel breve periodo, una colonizzazione dei cieli da parte delle auto volanti, ma un primo embrione è stato creato. Vedremo come andrà in futuro.