L’ultimo taxi giallo di Milano messo in vendita online

Nel 2018 su un sito di compravendita online venne messo in vendita l'ultimo taxi giallo di Milano, una Mercedes 200 del 1978, lascito di un'epoca passata

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 13 Gennaio 2018 13:40Aggiornato: 28 Settembre 2024 17:22

L’ultimo taxi giallo di Milano è stato messo in vendita online nel 2018, decretando la fine di un’epoca. Quei veicoli che sono entrati nella storia della città infatti ora non esistono più. Si trattava di una Fiat Tipo nel 1992 e di una Mercedes 200 del 1978. Separati da ben 14 anni di differenza, entrambi hanno rappresentato un’era con il loro stile.

I proprietari delle vetture in questione ebbero il coraggio di non seguire le indicazioni date dal governo Amato nel 1993 che aveva imposto a tutti i tassisti d’Italia il colore bianco per la carrozzeria. Diesel e con gli interni in pelle nera, ormai costituiscono tracce sbiadite del passato, destinato a non tornare.

Niente dura per sempre

La Fiat, mandata in pensione, era stata portata dal suo proprietario in Sardegna, mentre la Mercedes era finita su un sito di compravendita online dove era possibile acquistarla per 15.000 euro. Da allora se ne sono perse le tracce. Qualcuno sarà riuscito ad accaparrarsela? Sarebbe interessante scoprirlo, ma gli aggiornamenti più recenti risalgono alla pubblicazione dell’annuncio.

“Apparteneva a mio suocero — raccontava al Corriere della Sera il proprietario, Mauro — in servizio fino a qualche anno fa. Era anche collezionista”. In tanti avevano già visionato il veicolo e presentato qualche offerta. Non solo privati, ma anche diverse società che organizzano matrimoni ed eventi.

E se la Mercedes gialla sembrava poter continuare a circolare, forse, a Milano, la Fiat è già arrivata in Sardegna, dove, nonostante gli oltre 500.000 km percorsi, il suo proprietario, Ferdinando Porcu, 80 anni allora, la usava per andare al mare. “Non è mai cambiata – spiegava l’uomo parlando della sua auto – anche se una mattina qualcuno si è svegliato e ha detto: facciamoli tutti bianchi”. Trasferitosi nel capoluogo lombardo all’età di 24 anni, non aveva mai dimenticato la propria terra.

L’ultimo giro

Memorabile fu l’ultimo giro in taxi, il 23 novembre 2015: “Stavo svoltando per il posteggio in via Leopardi — proseguiva — quando una signora mi tamponò. Ci ho messo del tempo prima di ritrovare i pezzi di ricambio. Intanto un conoscente cercava una licenza e gliel’ho ceduta”. Nel corso della sua attività gli capitò di accogliere a bordo personaggi del mondo dello spettacolo. “Ho portato vip come Walter Chiari e Lando Buzzanca che mi chiese il mezzo per un film: smontarono il sedile per metterci la macchina da presa – ricordava l’uomo -. E poi Dario Fo. Quando salì, gli chiesi scherzosamente se era in incognita. La risposta? Pensi a fare il tassista. Da lui non me lo sarei mai aspettato”.

Secondo il tassista ormai il tempo dei taxi gialli a Milano era finito: “Questo è un mestiere destinato a scomparire – aveva svelato Porcu -. Il fisco ti tartassa, le metropolitane arrivano dappertutto e c’è la concorrenza. E poi i rischi sono sempre dietro l’angolo. Una volta presi uno in Centrale, voleva andare in corso Italia. Avevo 30mila lire nel portaoggetti. In via Manzoni mi accorsi che erano sparite. Gliele chiesi indietro, per tutta riposta mi puntò una forbice al collo. Gli bloccai la mano e clacsonai finché un collega intervenne in via Bigli, chiamando la polizia”.