Occhi vigili. Mai distrarsi quando si prende in mano il volante. Raccomandazioni prive di significato? Andate a vedere cosa succede a chi sfida un po’ troppo la sorte: ne verrete fuori con un’altra opinione. Con diverse campagne di sensibilizzazione, l’Italia, ma anche tanti altri Paesi cercano di sensibilizzare i conducenti ad adottare ogni precauzione necessaria. Immaginate cosa sarebbe successo qualora avesse distolto l’attenzione il camionista, col bimbo mentre attraversa la strada: guardare il filmato vi trasmetterà emozioni fortissime.
Se siete deboli di cuore, preparatevi a rimanere scioccati. Le scene spericolate andrebbero lasciate ai film americani, lì dove gli effetti speciali la fanno da padrone. Nel mondo reale, invece, bisogna usare la massima prudenza e, qualora si abbiano dei figli piccoli, tocca adottare ancora più attenzione. Concedere loro la massima libertà significa attirarsi una serie di guai, forse addirittura fatali.
I genitori devono aver visto la morte scorrergli davanti. Un attimo di impasse è bastato a seminare il caos totale, che andava quasi a sfociare in un dramma. Le conseguenze ineluttabili sono state scongiurate solo dal camionista, un eroe in carne e ossa. È, infatti, grazie alla sua prontezza di riflessi se il bambino che attraversa la strada nella clip ha salvato la pelle. Provate a mettervi comodi e cliccate sul tasto play del riproduttore per accertarvene coi vostri stessi occhi.
Indice
Mai perdere di vista i bambini
Il video è stato ripreso da una dash-cam in Norvegia e spiega perfettamente quali sono i rischi legati all’atto di attraversare la strada senza attenzioni. Guardarsi intorno, come precauzione dall’eventuale arrivo di veicoli, è l’ABC del bravo pedone. Tutti lo facciamo, o quasi date certe scene a cui capita talvolta di assistere. Ce lo hanno insegnato fin da tenerissima età, però, lo saprete anche voi: da bambini essere degli sprovveduti è naturale. Ma pur sempre sbagliato, non travisate le nostre parole.
Dare per scontato che abbiano riguardo vuol dire sopravvalutarne la capacità di giudizio. Qualora torniate indietro nel tempo con la memoria vi verrà in mente quanto eravamo anche noi dei “terremotini”. Fremevamo dalla curiosità di scoprire il mondo circostante, spinti dal costante fascino della scoperta. Entusiasti delle infinite “attrazioni”, ci scatenavamo in corse infinite, specie con gli amichetti.
La tragedia sfiorata in Norvegia
Nell’epoca attuale lo smartphone ha preso il posto della palla, ma la situazione rimane pressoché la stessa. Mostrare un po’ comprensione verso i piccoli è un dovere morale. Lasciare loro il margine di sbagliare, idem. Assumere delle cattive decisioni aiuta a crescere e a sviluppare degli “anticorpi” contro le minacce esterne. Vegliare su di essi è, d’altro canto, il minimo, sennò, in determinati casi, ci scappa il ferito o persino peggio.
I bambini ritratti dalla telecamera scendono dallo scuolabus e attraversano la strada senza badare all’arrivo di un camion. La tragedia è dietro l’angolo, ma, per fortuna, i riflessi pronti del guidatore scongiurano il peggio: il mezzo (probabilmente senza carico) inchioda una frenata che salva il piccolo. A maggior ragione se siete pure voi mamma o papà ne uscirete sconvolti…