La Fiat Panda 4×4, è una delle vetture più amate del nostro Paese, un’utilitaria particolare eletta a mito assoluto del fuoristrada. Da quell’intuizione datata 1984, ne è passata di acqua sotto ai ponti, ma bisogna riconoscere che affidarsi agli specialisti di Steyr-Puch, e dotare la piccola citycar torinese di una coraggiosa trazione integrale è stata una mossa clamorosa che ha permesso al “Pandino” di trascendere dal suo status ordinario, per arrivare in una dimensione di mito. Questa macchina riesce a scaldare i cuori in modo semplice e la frenesia che la circonda non vede soste. Tanto che in molti, compresa la squadra di Inglourious Basterds Cycles, ha deciso di creare un restomod autentico.
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L’intuizione di Inglorious Basterds Cycles
Mirko, Alessandro, Dino e Vincenzo lavorano insieme e sono un team affiatato e creativo (qui l’intervista di qualche mese fa). La loro Fiat Panda restomod mantiene gli stilemi della versione originale, ma strizza l’occhio anche ad altre glorie del passato italiano, come la Fiat Campagnola AR76 e la Lancia Delta Evoluzione. La “P4nd4 Restomod Hybrid”, questo è il nome del progetto portato avanti dagli Inglourious Basterds Cycles, è sempre più vicina al suo traguardo e a un debutto che comincia a fare clamore. In fondo, questo modello è un concentrato di affetto nazional-popolare.
Tornando alle sue fonti di ispirazione, la Fiat Campagnola è stata la prima vettura offroad realizzata dal costruttore torinese, anche se la versione AR76 è la seconda generazione del mitico 4×4 che è stato spesso al servizio dell’Esercito e delle Forze dell’Ordine. La Lancia Delta Integrale Evoluzione, è chiamata anche “Deltone” ed è l’ultima versione della regina dei rally che ha conquistato ben sei titoli del mondo costruttori nel WRC tra il 1987 e il 1992. Unire tutti questi veicoli insieme è un grande omaggio alla storia automobilistica del Bel Paese.
Gli sviluppi della Fiat Panda 4×4 restomod
La vettura è quasi in dirittura di arrivo. Il team che si sta occupando dello sviluppo ha rilasciato un teaser che anticipa le ultime tappe della loro avventura. La nuova versione dell’utilitaria sta conseguendo una serie di test in pista, una messa a punto necessaria prima di ultimare il passaggio decisivo che porterà al debutto di fronte al grande pubblico.
Il prototipo, tra l’altro, sarà mostrato in anteprima nei prossimi mesi di ottobre-novembre (data ancora decidere), mentre la prima consegna avverrà a Sankt Moritz (Svizzera) prima dell’apertura della prossima stagione sciistica. La famosa località elvetica è legata indissolubilmente alla Fiat Panda 4×4, che qui ha avuto terreno fertile, anche grazie all’Avvocato Agnelli che ne aveva una versione personalissima con la quale scorrazzava amabilmente fra le eleganti vie del centro cittadino.
Entro dicembre, salvo imprevisti, ci saranno altre due consegne, dato che proprio un paio di esemplari sono attualmente in produzione. Inutile dire che cresce la voglia di conoscere questa macchina che, in qualche modo, riesce sempre a far parlare di sé e a scatenare un’interessa spasmodico. Il “brand” Panda è più forte che mai e anche tutta questa attenzione nei confronti del restomod ne è l’ennesima conferma.