Ad anni di distanza dal debutto assoluto, nel 2021 è approdato finalmente in Europa il tanto atteso Hitch Hotel, un mini camper/rimorchio per vacanze low cost all’insegna del comfort. La proposta, frutto dell’ingegno di una giovane azienda californiana, è una soluzione di viaggio decisamente economica. Un camper costruito su un “rimorchio” di dimensioni ridotte, tanto da somigliare ad un semplice portapacchi espansibile.
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Rimorchio piccolo e pratico
Il rimorchio occupa appena 1,6 metri cubi ma, una volta aperto, si trasforma in una spaziosa veicolo di 7 piedi in grado di accogliere due adulti con la massima facilità. Il bello è, quindi, poterlo utilizzare prima per il trasporto su strada di biciclette, trolley e monopattini e dopo come comodo letto a 3 piazze!
Quando non è in uso, può essere riposto in uno spazio di meno di 3,5 piedi. L’idea messa in pratica ha il pregio di fornire una risposta concreta alle esigenze dei viaggiatori versatili, sempre con la valigia in mano, desiderosi di un’alternativa valida ai mezzi tradizionali.
Qualcosa di simile in passato sarebbe stata pura e semplice utopia. Ciò poiché mancavano le competenze tecnologiche, mentre oggi il discorso è cambiato. Tuttavia, i principali fautori della svolta rimane lo staff dei progettisti, capaci di ragionare fuori dagli schemi, chiamati a proporre una soluzione unica, meritevole dell’interesse generale.
I programmi degli sviluppatori sono di ampio respiro. Superati i primi mesi di test, un banco di prova utile a verificare l’effettiva mancanza di falle, hanno dato il via libera alla messa in commercio negli States. Fra i vantaggi, anche il peso ed il prezzo contenuti: Hitch Hotel pesa solo 100 chili e costa appena 4.000 euro. La produzione, iniziata negli USA a fine 2018, è poi sbarcata anche in Europa, fra i consensi di chi aveva già avuto modo di sperimentarlo.
Uno degli aspetti più interessanti riguarda il pieno. Basta agganciare Hitch Hotel alla propria auto e il gioco è fatto. Nessun collegamento, nessuna emissione e nessun aumento dell’impronta di carbonio. Il fenomeno del cambiamento climatico dovrebbe averci fatto finalmente aprire gli occhi sui rischi insiti in uno stile di vita consumistico, irrispettoso verso le risorse naturali. Mentre in passato l’argomento toccava le corde soltanto delle ferventi anime ecologiste, ora pure il cittadino medio ha preso coscienza circa la necessità di darsi una regolata nelle azioni quotidiane.
Un “camperino” tascabile
L’Hitch Hotel è stato progettato per essere trainato da veicoli grandi e piccoli. Negli USA è richiesto un gruppo di gancio di Classe 1, il più leggero realizzato avente dei limiti di 200 libbre (90 kg) di peso della linguetta e di 2.000 libbre (907 kg) di peso complessivo.
Hitch Hotel si apre in pochissimi minuti ed offre ottima ventilazione interna, porta con serratura, attacchi USB e luci per la notte. Inoltre, occupando uno spazio minimo, può essere riposto senza problemi in garage; la soluzione perfetta, per vacanze entusiasmanti all’insegna del risparmio e del relax. La resistenza all’acqua, frutto della finitura impermeabile e dell’unità sigillata in maniera ermetica sia in posizione chiusa sia aperta, ne accresce l’appetibilità. Gli interni non sono, però, saturabili d’acqua o pulibili con un tubo flessibile.
Fino a questo punto non esistono reti di installatori su larga scala e manca un programma di noleggio. Tuttavia, almeno la seconda “lacuna” pare sarà colmata a breve, così spiega la stessa azienda nel suo sito ufficiale. Il potenziale di una mossa simile suggeriscono di andare fino in fondo in tale direzione.
L’idea di avere un “camperino” tascabile portabile ovunque da prendere a titolo temporaneo sarebbe appetibile dato il risparmio sulla spesa. A meno di una frangia piuttosto circoscritta di persone, la prevalenza sarebbe improntato ad avvalersi del mezzo in periodi limitati dell’anno, ad esempio durante le vacanze estive, i periodi preferite dagli amanti delle avventure on-the-road.