Derapata sulla neve spettacolare, parcheggio estremo per il rallysta

Nelle ghiacciate strade della Finlandia, un rallysta compie una manovra derapata sulla neve: l'elettrizzante show Ylipahkala al volante della sua Subaru BRZ

Pubblicato: 22 Febbraio 2018 09:22Aggiornato: 7 Ottobre 2024 10:46

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Un parcheggio da fenomeno: in derapata sulla neve. Autore della “perfomance”, il rallysta Jani Ylipahkala con la sua Subaru BRZ sul circuito di Rovaniemi. Nota per essere la “casa di Babbo Natale”, la città finlandese presenta caratteristiche impervie per qualunque automobilista. Tra il clima rigido e il ghiaccio da esso derivante depositato sulle strade, le sfide non sono affatto da poco. Tanto talento e un pizzico di (sana) follia non ti devono mancare se decidi di metterti alla prova.

Spesso le Case scelgono la località per testare le vetture in condizioni estreme. Riuscire a destreggiarsi in uno scenario simile attesta, in maniera inconfutabile, la qualità costruttiva del modello. Inoltre, gli stessi driver lo apprezzano parecchio, in quanto riescono ad allenarsi con scarsa aderenza. Soprattutto una volta conclusi gli impegni stagionali, quando c’è da preparare la nuova annata sportiva, un giro se lo concedono ben volentieri.

Anima sportiva

La Subaru BRZ è una coupé a due porte dalle cui linee trapela un’inconfondibile anima sportiva, sostenuta da una motorizzazione a sola benzina. Sotto il cofano pulsa un “cuore” da 2.0 litri, in grado di erogare 200 CV e di raggiungere la velocità massima di 226 km/h. Si tratta di un’opera esclusiva della compagnia nipponica, orgogliosa del risultato finale. La squadra di tecnici si è adoperata al fine di conservare un centro di gravità basso, traducibile in una maneggevolezza ottimale del veicolo. Le forme leggere e compatte lo rendono parecchio reattivo nelle curve, ideale ad affrontare le manovre dinamiche, tipo, appunto, il drifting.

Frutto della sinergia siglata assieme a Toyota, condivide lo schema meccanico della GT 86. Anche lei possiede la trazione posteriore, il che consente una guida piacevole e dinamica sull’asciutto, specie nelle curve. L’handling preciso e la distribuzione del peso bilanciata tra gli assi ne costituiscono i tratti distintivi. Al contrario, tende a creare qualche disagio sulle superfici scivolose. In caso di grip carente, ad esempio con neve o ghiaccio, la trazione posteriore risulta instabile.

Maestro nel drifting

Il sovrasterzo (quando il “lato B” del mezzo perde aderenza e comincia man mano a scivolare) è più frequente e riprendere in mano le operazioni diventa più complesso. Ciò rende manovre quali il drifting ad alto coefficiente un atto di coraggio, ma, laddove eseguite con abilità, anche una magnifica forma di spettacolo. Se masticate poco la terminologia automobilistica, il drifting consiste nel mantenere il controllo del veicolo anche quando le ruote posteriori perdono aderenza e scivolano in senso laterale. Questa forma di guida richiede abilità nel bilanciare sterzo, acceleratore e freno affinché la traiettoria durante la derapata sia ottimale.

E qui entra in scena Jani Ylipahkala, rallysta finlandese specialista in operazioni simili. La sua terra è una Nazione brulicante di campioni nei rally, e molti portacolori adorano sondare i rispettivi limiti su fondi innevati o ghiacciati. In tal modo, riescono a sviluppare un sublime controllo della vettura. Noi semplici appassionati è meglio che evitiamo di lanciarsi in spericolate “acrobazie” come quella del filmato. Mettiamoci comodi e lasciamo che siano i veri assi al volante a salire in cattedra, Ylipahkala ad esempio. La naturalezza del gesto lo fa quasi apparire un gioco da ragazzi: tutto il contrario!