Molte persone scelgono di acquistare un’auto usata invece di comprare una vettura nuova di fabbrica, una scelta che spesso può rivelarsi un buon investimento. L’obiettivo principale in questi casi è la ricerca di un risparmio rispetto al prezzo di listino, infatti con la svalutazione una macchina di seconda mano, anche seminuova, consente di fare un ottimo affare se si riesce a individuare l’auto giusta.
Ovviamente è importante evitare truffe e fregature, dal contachilometri manomesso ai difetti meccanici difficili da notare per una persona non esperta. Per questo motivo comprare una macchina usata richiede particolare attenzione, valutando pro e contro di questa soluzione per essere certi di prendere una decisione consapevole. Scopriamo cosa bisogna sapere a riguardo e qual è la procedura per l’acquisto di un’auto di seconda mano.
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I vantaggi di comprare macchina usata
L’acquisto di auto usate da privati e concessionarie permette di usufruire di alcuni vantaggi importanti, purché si riesca a trovare la vettura adatta e si eviti di cadere nell’investimento sbagliato. Se l’operazione avviene senza intoppi i benefici possono essere considerevoli, sia in termini economici sia in merito alla comodità di questa opzione.
- Risparmio economico: il vantaggio principale nell’acquistare una macchia usata è l’aspetto prettamente economico, infatti è innegabile come un’auto di seconda mano consenta di spendere meno in confronto a una vettura nuova. La svalutazione dell’auto avviene appena si esce dalla concessionaria, diventando sempre più elevata in base ai chilometri percorsi e allo stato del veicolo. Secondo le stime dopo un anno perde il 25% del suo valore iniziale, mentre dopo appena 4 anni la svalutazione può superare il 60%.
- Auto subito disponibile: per acquistare un’auto nuova bisogna recarsi dalla concessionaria oppure ordinarla online, tuttavia in entrambi i casi bisogna sempre attendere un po’ prima della consegna. A seconda del modello e del periodo ci possono volere dei mesi per ricevere la vettura, a meno che non si scelga una vettura in pronta consegna ma senza poter personalizzare l’allestimento del veicolo.
- Conviene cambiare l’auto con frequenza: per chi preferisce cambiare spesso la macchina l’auto usata conviene rispetto a quella nuova. Comprando una vettura con pochi chilometri e al massimo uno o due anni d’utilizzo si può usare tranquillamente per qualche anno, per poi rivenderla ad un buon prezzo con poca svalutazione, per guidare un’auto sempre seminuova con un investimento ridotto.
- Maggiore tranquillità nell’utilizzo: quando si compra una macchina nuova si ha sempre paura di rovinarla, cercando di preservarla quanto più tempo possibile per evitare segni, graffi e ammaccature. Invece con un’auto usata si può vivere la vettura con maggiore serenità, guidando con meno preoccupazioni in quanto il veicolo avrà già qualche segno del tempo.
Gli svantaggi dell’acquisto di un veicolo usato
Acquistare un’auto usata presenta anche degli svantaggi, con una serie di rischi e limitazioni che non si verificano quando invece si decide di comprare una macchina nuova. Questi aspetti vanno sempre valutati in modo accurato, per essere sicuri di compiere la scelta giusta e non pentirsi della propria decisione quando ormai è troppo tardi.
- Rischio di un cattivo affare: comprare una macchina di seconda espone a diversi rischi, dalla possibilità di subire un raggiro alla probabilità che l’auto sia stata maltrattata e possa guastarsi dopo poco tempo. Non a caso i veicoli più ricercati sono quelli dei pensionati con pochi chilometri, mentre una vettura appartenuta a un giovane guidatore avrà subito sicuramente maggiori sollecitazioni.
- Minori opzioni di scelta: con un’auto usata non si possono scegliere gli optional, l’allestimento o il colore della carrozzeria, perciò bisogna sempre scendere a compromessi. È necessario valutare il lato economico dell’affare, per capire quante rinunce si è disposti a fare per risparmiare, ad esempio tralasciando la mancanza di un accessorio o la presenza di un’ammaccatura che fa scendere il prezzo.
- Più controlli da effettuare: prima di acquistare una macchina usata è necessario fare diversi controlli, perdendo tempo per far ispezionare l’auto in un’officina, verificare tutti i documenti e analizzare lo storico del veicolo con una visura presso il PRA. Inoltre bisogna considerare il tempo perso a cercare il modello giusto, con il rischio di aspettare parecchio prima di trovare una soluzione adeguata alle proprie esigenze.
- Mancanza della garanzia ufficiale: spesso le auto di seconda mano sono fuori dalla garanzia della casa automobilistica, a meno che il proprietario abbia esteso la copertura oppure si compri un’auto elettrica con una garanzia che in genere è di almeno 5 anni. In questo caso se si rompe qualcosa bisogna pagare di tasca propria, sostenendo una spesa aggiuntiva non prevista.
Acquisto di auto usate da privati o concessionarie?
Per comprare una macchina usata esistono due opzioni principali: rivolgersi a un privato oppure a una concessionaria. Nel primo caso è possibile risparmiare sul prezzo di mercato, in quanto di norma viene proposto un valore leggermente inferiore. Inoltre si riesce spesso a contrattare sul prezzo, arrivando a un accordo particolarmente vantaggioso se il proprietario a fretta di vendere.
Presso le concessionarie è possibile usufruire di maggiori garanzie, infatti viene proposto almeno un anno di copertura in caso di problemi al veicolo. Allo stesso modo è possibile trovare un’ampia scelta di modelli di auto, risparmiando tempo nella ricerca della vettura, con un supporto professionale per la compravendita e più tutele. Con l’acquisto da un privato invece bisogna occuparsi in prima persona delle pratiche burocratiche, una scocciatura che in questa situazione è inevitabile.
Come acquistare un’auto usata in sicurezza
Per comprare una macchina di seconda mano senza brutte sorprese è importante seguire alcuni passaggi, effettuando sempre una serie di controlli prima di finalizzare la compravendita. Ovviamente non è possibile essere certi al 100% dell’investimento, tuttavia con le dovute cautele è possibile acquistare un’auto usata senza particolari preoccupazioni.
- Controllo visivo dell’auto: la prima verifica da effettuare è un’ispezione visiva del veicolo, controllando tutta la macchina dalla carrozzeria alle spie dell’auto. Bisogna cercare di eseguire una valutazione completa dello stato della vettura, rilevando tutti i possibili difetti e malfunzionamenti. In questo modo si potranno usare questi dettagli per trattare sul prezzo, in base alla gravità delle imperfezioni.
- Ispezione meccanica del veicolo: se l’auto supera il controllo visivo è necessario procedere con una verifica meccanica accurata, soprattutto se la vettura ha qualche anno alle spalle e molti chilometri percorsi. L’ispezione dovrebbe sempre essere realizzata da un meccanico esperto, il quale sarà in grado di fornire una valutazione più attendibile e accurata delle reali condizioni della macchina.
- Prova su strada: prima di comprare una macchina usata bisogna sempre provarla in strada, chiedendo al venditore di fare un giro di prova per testare come si comporta il veicolo. Durante la guida si possono rilevare rumori, difetti e problemi non visibili quando l’auto è ferma, inoltre è possibile capire se è effettivamente la macchina adatta alle proprie esigenze.
- Controllo dei documenti dell’auto: qualora la macchina dovesse superare tutti i controlli è necessario passare alla verifica dei documenti, accertandosi che il veicolo sia in regola e il proprietario sia in possesso di tutti i documenti, dal certificato di proprietà al libretto di circolazione. Inoltre è opportuno verificare se il numero del telaio e del motore coincidono con quelli indicati nella carta di circolazione, controllando anche se l’auto ha effettuato tutte le revisioni previste e i tagliandi indicati dalla casa.
- Visura del veicolo: per evitare brutte sorprese è consigliabile fare una visura dell’auto attraverso il servizio online proposto dall’ACI, per scoprire se la macchina è soggetta a fermi amministrativi, ipoteche e altre problematiche che potrebbero causare una serie di pregiudizi dopo l’acquisto del veicolo usato.
- Determinare un giusto prezzo: il venditore cercherà di ottenere una somma quanto più alta possibile, tuttavia bisogna trattare e tentare di ricevere uno sconto rispetto all’importo di partenza. Il valore iniziale è sempre più alto rispetto a quello di mercato, inoltre è necessario considerare eventuali difetti e imperfezioni che aiutano a far scendere di prezzo al proprietario.
Come comprare un’auto usata
Una volta trovata l’auto giusta non resta che formalizzare l’acquisto con il passaggio di proprietà, per certificare il trasferimento di titolarità del veicolo e aggiornare i documenti della vettura. In questo caso bisogna avere con sé la propria carta d’identità, il codice fiscale e una marca da bollo da 14,62 euro. A questo punto basta rivolgersi al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), a un’agenzia di pratiche auto, oppure a un ufficio territoriale della Motorizzazione Civile.
Qui è necessario compilare un modulo per il passaggio di proprietà e un altro per l’aggiornamento dei documenti dell’auto, quindi il venditore e l’acquirente devono firmare entrambi i moduli ed entro un paio di giorni l’operazione è conclusa. Dopo il pagamento del veicolo l’acquirente riceve dunque il certificato di proprietà, sebbene oggi viene rilasciato il DUC, il Documento Unico di circolazione e di proprietà.
Entro 60 giorni è necessario trascrivere il passaggio di proprietà, recandosi presso uno STA, la Motorizzazione o il PRA. Il costo dell’operazione dipende dal tipo di veicolo e dalla provincia di residenza, aspetti che condizionano l’importo dell’IPT, l’Imposta Provinciale di Trascrizione. Oltre all’IPT bisogna corrispondere gli emolumenti dell’ACI di 27 euro, i diritti DT di 10,20 euro e 48 euro per l’imposta di bollo, con una spesa di almeno 225 euro.