Additivi olio motore: a che cosa servono

Additivi olio motore: cos'è, qual è il suo utilizzo, come funziona e quali fattori valutare prima di sceglierne uno tra quelli in commercio

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Francesco Menna

ingegnere meccanico

Laureato in Ingegneria Meccanica, sono un appassionato di motori e musica. Quando non scrivo, suono la chitarra. Il mio sogno? Lavorare nel mondo automotive.

Pubblicato: 16 Aprile 2024 09:00

Gli additivi per olio motore sono sostanze chimiche aggiunte agli oli lubrificanti per migliorarne le prestazioni e proteggere il motore. Come indica il nome stesso, sono mescolati all’olio durante il processo di formulazione e possono essere di diversi tipi, ciascuno con scopi specifici. I più comuni includono:

  • agenti antiusura: riducono l’attrito tra le parti metalliche del motore, proteggendolo dai danni dovuti all’usura per sfregamento;
  • detergenti: mantengono il propulsore pulito rimuovendo i depositi e gli accumuli di sporco che possono compromettere le prestazioni;
  • agenti antischiuma: riducono la formazione di schiuma nell’olio, che può compromettere la sua capacità di lubrificare correttamente i componenti;
  • agenti anticorrosione: proteggono le parti metalliche del motore dalla corrosione causata dall’umidità o da altri elementi corrosivi presenti nell’ambiente operativo;
  • inibitori di ossidazione: aiutano a prevenire l’ossidazione dell’olio, che può compromettere la sua efficacia come lubrificante;
  • modificatori di viscosità: mantengono la viscosità all’interno di determinati limiti, garantendo che la lubrificazione sia efficace in una vasta gamma di condizioni operative.

Perché gli additivi olio motore sono così importanti

Gli additivi per olio motore sono importanti per diversi motivi:

  • protezione dell’usura: riducono l’usura delle parti del motore, come i pistoni e le valvole, migliorando la lubrificazione e riducendo l’attrito. Gli agenti antiusura sono spesso composti di fosforo, zinco, solfuro di molibdeno o altri composti organometallici. Formano uno strato protettivo sulle superfici metalliche del motore, riducendo l’attrito e l’usura;
  • pulizia del motore: alcuni additivi sono realizzati per mantenere il propulsore pulito, rimuovendo residui e depositi che si accumulano nel tempo. Ciò può contribuire a conservare le prestazioni ottimali. I detergenti possono legarsi alle particelle di sporco e ai residui di combustione, solubilizzandoli nell’olio in modo che possano essere rimossi durante il cambio dello stesso. I dispersanti impediscono che queste particelle si agglomerino formando depositi;
  • stabilità termica e resistenza all’ossidazione: consentono al lubrificante di mantenere le sue proprietà anche a temperature elevate. Inoltre, possono aiutare a prevenire l’ossidazione dell’olio, che può causare danni al motore. Gli inibitori di ossidazione prevengono la degradazione dell’olio, che può verificarsi a temperature elevate. Essi possono essere composti di fenoli, ammine o altri composti che reagiscono con gli agenti ossidanti, come l’ossigeno, per prevenire la formazione di composti dannosi;
  • controllo della viscosità: possono aiutare a mantenere la viscosità dell’olio entro determinati limiti, migliorando l’efficienza a varie condizioni operative. I modificatori di viscosità sono polimeri che influenzano la viscosità dell’olio a diverse temperature e pressioni. Ad esempio, alcuni di essi si allungano a temperature elevate per ridurre la viscosità, consentendo un flusso più agevole, mentre si restringono a temperature più basse;
  • riduzione della corrosione: alcuni additivi sono progettati per proteggere le parti del motore dalla corrosione, specialmente in ambienti umidi o in presenza di combustibili contenenti etanolo. Gli agenti anticorrosione formano uno strato protettivo sulle superfici metalliche, impedendo che vengano attaccate da agenti corrosivi come l’acqua o gli acidi. Possono essere composti di zinco, fosforo o altri metalli che reagiscono con l’ossigeno nell’aria per formare uno strato passivante.

In sintesi, l’uso degli additivi per olio motore può contribuire a prolungare la vita del motore, migliorare le prestazioni e ridurre i costi di manutenzione a lungo termine. Tuttavia, è importante utilizzare quelli corretti e seguire le raccomandazioni del produttore dell’olio motore per ottenere i migliori risultati.

Alcune avvertenze sul loro utilizzo

È importante assicurarsi che gli additivi utilizzati siano compatibili con l’olio motore e con i materiali del motore stesso. Alcuni di essi possono essere progettati per funzionare con oli specifici o con determinati tipi di propulsori, quindi è consigliabile leggere attentamente le etichette e seguire le raccomandazioni del produttore.

Sebbene gli additivi per olio motore possano offrire numerosi benefici, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi associati al loro utilizzo improprio. Se non appropriati o versati in quantità eccessive, potrebbero compromettere le prestazioni del motore o addirittura danneggiarlo. Inoltre, alcuni additivi potrebbero contenere sostanze chimiche nocive se maneggiate in modo non sicuro.

Esistono normative e standard specifici che regolamentano la produzione e l’uso degli additivi per olio motore. Ad esempio, alcuni Paesi possono avere requisiti normativi riguardanti la sicurezza e l’efficacia degli stessi. È importante scegliere quelli che rispettino tali normative per garantire la sicurezza e l’efficacia del prodotto.

Inoltre, devono essere conservati e maneggiati correttamente per garantire la loro funzionalità. È importante seguire le istruzioni del produttore per quanto riguarda la conservazione, la temperatura di stoccaggio e il loro periodo di validità.

L’industria degli additivi per olio motore è in costante evoluzione, con continuo sviluppo di nuove formulazioni e tecnologie. Le aziende investono notevoli risorse nella ricerca e nello sviluppo di nuovi additivi che offrono migliori prestazioni, maggiore efficienza e una maggiore protezione per i motori.