Gli anziani possono mettersi alla guida anche di notte? Si tratta di una domanda che viene posta di frequente e che, spesso, viene accompagnata da altri interrogativi legati alla possibilità per i conducenti meno giovani di poter guidare un’auto e di rinnovare la patente di guida. Nonostante diverse proposte normative in merito all’introduzione di “patenti grigie” pensate per regolare la guida delle auto per i conducenti più anziani, la normativa italiana non prevede sostanziali limitazioni. Ci sono alcuni aspetti, legati ad esempio al rinnovo della patente di guida, da tenere in considerazione. Vediamo i dettagli.
Indice
Guida di notte
Gli anziani possono guidare di notte. Non sono previste limitazioni legate all’orario di utilizzo del veicolo da parte di un conducente anziano, a prescindere dall’età. Chi ha ottenuto il rinnovo della patente, quindi, potrà mettersi alla guida senza problemi di alcun tipo, sempre nel rispetto delle regole previste dal Codice della Strada. Le proposte legate all’introduzione di un divieto alla guida, su alcune strade (come le extra urbane e le autostrade) non sono state tradotte in norme specifiche previste dal Codice della Strada. Di conseguenza, chi ha una regolare patente di guida ha facoltà di mettersi alla guida di un veicolo, a prescindere dall’età.
L’importanza del rinnovo della patente
Per i conducenti anziani sono previste normative specifiche legate al rinnovo della patente. Superati gli 80 anni, infatti, è necessario effettuare controlli più frequenti per poter verificare che il conducente abbia le capacità per poter guidare in sicurezza un’autovettura. Di conseguenza, dopo gli 80 anni, è necessario effettuare il rinnovo della patente ogni due anni. Si tratta di un aspetto necessario per poter garantire la massima sicurezza, sia all’anziano che per gli altri conducenti e i pedoni.
La pratica prevede una visita medica, con l’obiettivo di verificare che vi siano tutte le condizioni per la guida in sicurezza e che, quindi, non siano presenti problematiche alla vista o all’udito o ancora alla capacità di movimento o di mantenere l’attenzione sulla strada. Questa normativa vale per chi ha superato gli 80 anni, a prescindere dall’età effettiva (quindi anche per chi ha superato i 90 anni etc.).
I dettagli normativi in merito al rinnovo della patente sono regolati dall’articolo 119 del Codice della Strada, denominato Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente di guida. Bisogna specificare, in ogni caso, che le regole in altri Paesi potrebbero essere diverse, con limitazioni differenti per i conducenti più anziani.
Anziani alla guida: consigli e accorgimenti
Gli anziani possono mettersi alla guida di un’auto, dopo aver rinnovato la patente. È utile, in ogni caso, adottare una serie di accorgimenti, evitando di mettersi alla guida nel caso in cui le proprie condizioni fisiche non siano al 100%. Inoltre, è preferibile guidare evitando di mettersi in auto durante le ore di punta e quando c’è maltempo o le condizioni di luce sono scarse.
Bisogna anche effettuare controlli medici regolari e assicurarsi che la propria auto sia in perfette condizioni (controllando soprattutto gomme e freni). Da tenere in considerare anche la possibilità di acquistare un’auto nuova con una dotazione di sicurezza superiore e tutti gli strumenti utili per avere assistenza alla guida.