Area B di Milano: chilometri scalati dalla scatola nera disattiva

Move-In, problemi per il sistema anti-blocco della Regione Lombardia nell'Area B di Milano: ecco le segnalazioni degli automobilisti e come fare a risolverli

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Fabio Lepre

giornalista

Appassionato di motori e narratore delle storie dell'industria dell'auto. Sempre alla ricerca di notizie sul mondo delle 4 ruote e delle novità normative.

Pubblicato: 15 Novembre 2022 01:02Aggiornato: 25 Giugno 2024 14:49

fabCome sappiamo, la Regione Lombardia ha usato il sistema “scatola nera” di Move-In per dare la possibilità agli utenti di aggirare i blocchi orari dell’Area B del Comune di Milano. Purtroppo però sono nati dei problemi e malfunzionamenti per gli automobilisti, visto che il dispositivo non nasce esplicitamente per questo scopo. Era prevedibile, forse.

Il paradosso? Il sistema Move-In continua a scalare i chilometri anche nei momenti in cui la ZTL dell’Area B non è attiva.

Area B Milano: i nuovi limiti

Sono entrate in vigore le nuove regole e limitazioni per la circolazione all’interno dell’Area B di Milano, e molti utenti hanno scelto la scatola nera di Move-In come soluzione. Sono stati infatti migliaia gli automobilisti che il mese scorso hanno chiesto alla Regione l’installazione del dispositivo. Move-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti) doveva essere la valida alternativa ai blocchi alla circolazione, che impongono lo stop dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 tutto l’anno per i mezzi a benzina fino a Euro 1 e diesel fino a Euro 4.

Sul sito ufficiale di legge che il sistema “estende le deroghe chilometriche a tutti i giorni e tutte le ore”. Questo significa che dà a ogni utente un totale di chilometri percorribili nell’Area B; il problema è che li misura anche nelle fasce in cui non sono attive le limitazioni.

Move-In, come funziona la scatola nera

Quando l’utente sottoscrive il contratto, viene attivata la scatola nera. Chi guida un’auto soggetta a limitazioni in Area B – che quindi non potrebbe entrare nella ZTL – riceve anche una deroga, che consente di percorrere un tetto massimo di chilometri ogni anno. Ottima soluzione, visto che l’Area B copre quasi l’intero territorio del Comune di Milano.

Il problema della scatola nera nell’Area B di Milano

Molti utenti hanno segnalato che la scatola nera tiene conto anche dei chilometri percorsi negli orari in cui l’Area B non è attiva, momenti in cui la circolazione dovrebbe essere libera per tutti. In questo modo si arriva troppo rapidamente al tetto massimo di km consentiti, e il sistema così non sarebbe più la tanto sperata soluzione. Chi per lavoro ogni giorno deve spostarsi all’interno dell’Area B, in teoria beneficia del sistema Move-In, ma visto il “malfunzionamento” è costretto a lasciare l’auto in garage nel fine settimana o la sera, per evitare che il conteggio dei chilometri continui a salire anche quando non dovrebbe.

Cosa sta succedendo ora? Sono tanti gli utenti che hanno deciso di disdire Move-In. Occorre però considerare che disattivando Move-In prima di avere percorso la metà dei chilometri consentiti è possibile tornare a usufruire delle esenzioni che concede il Comune di Milano a tutti.

Le proteste e la soluzione dei km scalati

Sono moltissime le segnalazioni degli utenti, che hanno lamentato la problematica. Un’altra proposta in esame era l’estensione della deroga alla circolazione per i proprietari di veicoli appartenenti alle categorie inquinanti. Questa deroga consentiva la circolazione presentando un contratto d’acquisto di un veicolo nuovo, purché quello vecchio fosse un diesel moderno. Il Consiglio Metropolitano aveva chiesto di prorogare questo termine comprendendo tutti i residenti dell’area metropolitana e non solo quelli del Comune di Milano.