Guidare in stato di ebbrezza è un reato punito dalle leggi in vigore poiché mette a rischio non solo la sicurezza del conducente ma anche quella di tutti gli altri utenti della strada. L’alcol, in elevate concentrazioni, riduce i riflessi e la capacità di reazione del conducente, essendo una delle principali cause di incidenti stradali gravi. Il limite legale di alcolemia è fissato a 0.5 grammi per litro di sangue, con tolleranza zero per i neopatentati.
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Sanzioni per la guida in stato di ebbrezza
Le pene per la guida in stato di ebbrezza variano in base al livello di alcolemia rilevato. Per un tasso alcolemico tra 0.5 e 0.8 grammi per litro, la sanzione ammonta a 544 euro con sospensione della patente da tre a sei mesi. Se il livello è tra 0.8 e 1.5 grammi, il conducente affronta una multa di 800 euro, arresto, e sospensione della patente fino a un anno.
Per tassi superiori a 1.5 grammi per litro, le sanzioni includono un arresto fino a un anno, una multa di 1.500 euro e la sospensione della patente per uno a due anni.
Cosa accade quando l’auto è in leasing
In caso di guida in stato di ebbrezza con un’auto in leasing, le complicazioni legali aumentano. Mentre normalmente si potrebbe rischiare la confisca del veicolo, per le auto in leasing questa penalità non si applica; tuttavia, il periodo di sospensione della patente viene raddoppiato. Se l’incidente causato dall’ebbrezza comporta danni ulteriori, le sanzioni possono raddoppiare e viene imposto un fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni, a condizione che l’auto non sia di proprietà di un terzo estraneo al reato.
Gli agenti di polizia stradale sono equipaggiati con strumenti specifici per accertare il livello di alcolemia in modo accurato, seguendo procedure dettagliate previste dal regolamento.