Tra i vari interventi di manutenzione dell’auto ci sono anche quelli legati agli pneumatici, e quindi i controlli della pressione e dello stato delle gomme stesse. Ma non è tutto: sappiamo che per legge, ogni anno, scatta l’obbligo di pneumatici estivi o invernali, in base alla stagione.
Ovviamente lo stesso accade nel 2023, e siamo agli sgoccioli: ci stiamo infatti avvicinando alla data prevista dalla legge per equipaggiare i nostri veicoli con le gomme estive, adatte alla stagione più calda, che sta per arrivare. L’obbligo scatta in realtà il 15 aprile, tra poco meno di 10 giorni, ma la legge indica un periodo di tolleranza di un mese, che fa slittare la data sino al 15 maggio, per consentire a tutti di adattare la propria auto alle norme. Vediamo tutto quello che dobbiamo sapere a riguardo.
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Cambio gomme estive: quando provvedere
A partire dal 15 aprile e sino al 15 maggio 2023 tutti gli automobilisti avranno il tempo di provvedere al cambio gomme, obbligo fissato dalla legge ogni anno.
Come dovreste sapere infatti, la legge italiana obbliga a guidare auto con pneumatici invernali o catene a bordo dal 15 ottobre (o 15 novembre, grazie al mese di tolleranza) sino al 15 aprile (o 15 maggio) e con pneumatici estivi dal 15 aprile (o 15 maggio) al 15 ottobre (o 15 novembre, appunto). Chi non rispetta tale obbligo imposto dalla legge, rischia una multa molto salata.
Ma tutti sono obbligati a cambiare le gomme per ogni stagione? No, solamente chi durante la stagione invernale, invece che tenere le catene da neve a bordo (comunque consigliate soprattutto per le zone di montagna e caratterizzate da precipitazione nevose frequenti) ha deciso di montare gli pneumatici invernali, e quindi quelli M+S, con un codice di velocità inferiore a quello previsto dal libretto dovrà provvedervi.
Secondo quanto previsto dalla legge infatti in Italia è possibile montare le gomme dell’auto con un codice di velocità più basso durante la stagione invernale, mentre per l’estate è assolutamente obbligatorio installare pneumatici che abbiano il codice di velocità corretto (indicato nel libretto) per poter tornare alla velocità massima consentita (qui è tutto spiegato nel dettaglio).
Nel caso in cui le gomme invernali rispettino quindi il codice di velocità che viene raccomandato, allora è possibile continuare a guidare anche durante la stagione estiva senza il rischio di incorrere in una sanzione da parte delle Forze dell’Ordine.
I consigli utili per le gomme auto
Nonostante la legge lo consenta, è importante sapere che procedere con la propria auto con penumatici invernali anche durante le stagioni primaverile ed estiva (considerando che si tratta di gomme che per struttura e mescola sono realizzate proprio per resistere a temperature inferiori ai 7° C e per affrontare strade e condizioni atmosferiche tipiche invernali, come ghiaccio e neve) potrebbe essere rischioso.
Le gomme invernali – quando fa caldo – non garantiscono la stessa sicurezza e nemmeno le medesime prestazioni di pneumatici adatti alla stagione. Per questo raccomandiamo sempre di usare le gomme indicate dalla legge, come consigliano gli esperti e i gommisti.
Un’alternativa per chi vorrebbe riuscire a non essere “schiavo” delle date previste per il cambio gomme è l’utilizzo delle gomme All Season, o quattro stagioni, che come dice il nome stesso, sono indicate sia per l’estate che per l’inverno.
Le gomme All Season
È assolutamente fondamentale sottolineare però che, come tutti i produttori dichiarano, le All Season possono essere sì un’ottima soluzione (pure per risparmiare tempo e denaro) ma anche un compromesso. In genere è una scelta che viene fatta da chi utilizza poco l’auto in città o solo per brevi tragitti o non affronta mai zone di montagna durante l’inverno e viaggi lunghi verso le mete di mare durante l’estate.
È chiaro che, essendo un tipo di pneumatici che può andare bene sia d’inverno che d’estate, non garantisce prestazioni di altissimo livello né in una né nell’altra stagione, ma mediocri.
Come verificare le condizioni degli pneumatici auto
Oltre a dover verificare la salute delle gomme auto costantemente e periodicamente durante tutto l’anno, il consiglio del gommista è quello di verificarne le condizioni nel momento del cambio pneumatici stagionale.
Se avete lasciato il vostro treno di gomme estive in garage o deposito durante tutto l’inverno, allora prima di montarle nuovamente sull’auto è necessario vedere che non ci siano danneggiamenti e controllare la profondità del battistrada. La legge, a questo proposito, indica come 1,6 mm di misura la profondità minima del battistrada, il minimo indispensabile per viaggiare sicuri, ma che garantisce di non prendere la multa.
Secondo i produttori sarebbe decisamente meglio evitare di arrivare a 1,6 mm, consigliano di non scendere mai sotto i 3 mm.
Gomme auto nuove
Nel caso in cui sia necessario comprare pneumatici nuovi, la prima regola da sapere è che bisogna cambiarne almeno due, quelli sullo stesso asse, che per legge devono essere identici, ossia della stessa marca, modello, misura e codice di velocità. Per ottenere inoltre maggior sicurezza e performance a livello ottimale, è opportuno cambiarle tutt’e quattro.
Le multe
Ci affidiamo all’articolo 78 del Codice della Strada, che regola le “modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione”.
L’articolo parla quindi nel dettaglio di eventuali modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali, ovvero ai dispositivi d’equipaggiamento indicati negli articoli 71 e 72, o sostituzione e modifica del telaio. Tutto deve essere a norma, e vi rientrano anche le gomme, secondo quanto è indicato nella carta di circolazione (come abbiamo già visto prima, parlando dei codici di velocità appunto), altrimenti serve aggiornare il libretto.
“Nel regolamento sono stabiliti le caratteristiche costruttive e funzionali, nonché i dispositivi di equipaggiamento che possono essere modificati solo previa presentazione della documentazione prescritta dal regolamento medesimo. Sono stabilite, altresì, le modalità per gli accertamenti e l’aggiornamento della carta di circolazione. Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione […] è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731”.
Le violazioni suddette importano la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione.
Attenzione anche alle gomme All Season, siete soggetti a sanzione anche nel caso in cui abbiano un codice di velocità inferiore a quanto prescritto a libretto. Se i codici di velocità sono corretti, invece non avrete alcun problema.